Poschiavo, presentato il Piano Finanziario 2024-2028: focus su investimenti e autofinanziamento

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Durante la seduta di Giunta di lunedì 24 ottobre, il Consiglio Comunale di Poschiavo ha presentato alla Giunta il Piano Finanziario per gli anni 2024-2028 del Comune. Il piano finanziario, oltre a fornire importanti linee guida per lo sviluppo a medio termine delle finanze comunali, costituisce la base per il bilancio previsionale del 2024, che sarà sottoposto alla Giunta comunale per l’approvazione.

Nel conto degli investimenti, il 2024 prevede un risultato netto di CHF 4’334’400, con un’andamento positivo nei due anni successivi e una successiva diminuzione negli anni a seguire. È evidente – è stato spiegato dal podestà Giovanni Jochum – la necessità di investimenti significativi in diversi settori, che influiscono notevolmente sull’autofinanziamento del Comune.

Il conto economico mostra un utile d’esercizio per tutti gli anni della pianificazione finanziaria, ma anche un notevole aumento dei costi. I settori con un aumento dei costi totali superiore a CHF 200’000 rispetto al 2022 includono l’Amministrazione generale, la Formazione, la Sanità e i Trasporti.

Il principale indicatore utilizzato dall’Esecutivo è il grado di autofinanziamento, che tiene conto del risultato del conto economico e degli investimenti netti previsti. Questo indica se il Comune aumenterà o diminuirà il debito pubblico. Si sottolinea la crescente necessità di investimenti in vari settori, sebbene i fondi siano limitati e richiedano una chiara definizione delle priorità. Ritardare alcuni investimenti necessari può causare il deterioramento delle infrastrutture, rendendo urgente la previsione di investimenti per evitarlo.

La perequazione finanziaria rappresenta una fonte importante di entrate per il Comune, ma preoccupa il fatto che un aumento costante delle entrate potrebbe significare una diminuzione delle risorse comunali complessive.

È previsto un aumento delle entrate da imposte sulle persone giuridiche grazie a un’importante azienda del Comune. Nelle versioni più recenti dei piani finanziari, l’Esecutivo ha cercato di mantenere il grado di autofinanziamento intorno al 70%, riconoscendo l’attenta gestione delle risorse finanziarie da parte dell’Amministrazione comunale.

Il Podestà di Poschiavo, Giovanni Jochum, ha dichiarato: “Il grado di autofinanziamento del Comune è al limite della problematicità. Tuttavia, ci rendiamo conto che una parte significativa degli investimenti previsti non verrà realizzata, quindi guardiamo con fiducia al futuro”. Il debito pro capite – ha infine aggiunto – è gestibile, anche se sta aumentando.

La discussione

I consiglieri di Giunta di Poschiavo hanno espresso opinioni e considerazioni importanti sul Piano Finanziario per i prossimi anni dal 2024 al 2028 del Comune. Carlo Vassella di Poschiavo Viva e Gianluca Balzarolo di AdC hanno sottolineato la necessità di investimenti, ma hanno evidenziato che l’autofinanziamento rappresenta un ostacolo. Hanno suggerito di ridurre il grado di autofinanziamento e di considerare l’impiego di risorse umane esterne quando necessario.
Reto Capelli del PLD ha sottolineato che il Comune ora può fare di più rispetto al passato, ma è importante evitare di avere troppi cantieri contemporaneamente per evitare disagi al traffico. Ha anche evidenziato la necessità di considerare la disponibilità di manodopera nella valle. In generale, ha elogiato il lavoro del Consiglio Comunale.
Mirko Beti dell’UDC ha affermato che è giusto lasciare al Consiglio comunale la flessibilità di spostare i progetti nel tempo, ma non è favorevole ad aumentare il personale nell’amministrazione per creare più progetti.
Su questo tema, il Podestà ha dichiarato che sono state adottate misure concrete per portare a termine i progetti, ma che il Comune deve essere cauto considerando la notevole cifra dedicata agli investimenti: 30’000’000 CHF in 4 anni (20 milioni netti). Ha sottolineato l’importanza di mantenere una visione chiara delle finanze, ricordando che nel recente passato si è parlato di risparmi.

Reto Capelli ha suggerito che 20’000 CHF assegnati dal Comune a Valposchiavo Turismo potrebbero essere destinati alla Commissione della Cultura per aumentarne il budget. Tuttavia, Gianluca Balzarolo ha sottolineato che turismo e cultura sono due ambiti distinti e che gli eventi culturali sono destinati principalmente ai cittadini locali. Su questo punto, Marcello Raselli (Poschiavo Viva) ha aggiunto che Valposchiavo Turismo sostiene già la cultura in maniera strutturata.

Un’altra discussione ha riguardato le zone a 30 km/h, con una spesa prevista per valutare le basi legali per implementarle sulle strade comunali. Reto Capelli ha sollecitato il Consiglio Comunale a opporsi alle zone 30 sulla strada cantonale, accettabili – questo il pensiero di Capelli – solamente nel caso in cui siano presenti delle circonvallazioni.

Daniele Compagnoni (Poschiavo Viva) ha sollevato la questione dei 700’000 CHF destinati alla pavimentazione del parcheggio del cimitero, chiedendo ragionamenti strategici. Non metto in dubbio l’utilizzo dell’opera – questo il pensiero di Compagnoni – ma si tratta di cifre che mettono in evidenza quanto le somme impiegate per la Cultura siano esigue. Il consigliere comunale Michele Castelli e Reto Capelli hanno, dal canto loro, sottolineato la necessità di risolvere il problema dei parcheggi per gli utenti. Quest’ultimo ha chiesto all’Esecutivo se è stata valutata la possibilità di fare un parcheggio sotterraneo. Castelli ha spiegato che, a causa dell’investimento molto oneroso e del difficile inserimento nella pianificazione, questo progetto, al momento, non verrà sviluppato. Tuttavia, ha spiegato che a palazzo Mengotti c’è la possibilità concreta di raddoppiare i parcheggi; attualmente si è in fase di trattativa con un privato, così che le cifre sull’investimento non sono ancora disponibili.

Infine, Franco Isepponi (AdC) ha menzionato il progetto relativo all’impianto di irrigazione, attualmente in valutazione da parte del consorzio bonifica fondiaria. Si attendono ulteriori dettagli prima di una votazione interna al consorzio per approvare il progetto.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione