Strada del Bernina interrotta sino a mercoledì. Ferrovia regolare da oggi.

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@Ufficio forestale comunale

AGGIORNAMENTO 29 OTTOBRE ORE 19.30

La polizia cantonale comunica che la Strada del Bernina, a causa dei lavori di sgombero e messa in sicurezza, sarà chiusa sino a mercoledì alle ore 12.00.
La ferrovia è invece regolare e il tratto del crollo percorribile già da ieri sera alle 22.00


AGGIORNAMENTO 28 OTTOBRE ORE 22.55

La circolazione ferroviaria dovrebbe riprendere dalla mattinata di domani, 29 ottobre. Ancora incerto il momento della riapertura della strada.


AGGIORNAMENTO 28 OTTOBRE ORE 10.45

La linea della Ferrovia retica è chiusa al traffico ferroviario tra Poschiavo e Alp Grüm per una caduta massi. . La ragione di ciò è una caduta di massi. I treni della linea del Bernina circolano tra St. Moritz e Alp Grüm e tra Tirano e Poschiavo. Dal momento che si registra la contemporanea chiusura della strada cantonale, per la popolazione è offerto un collegamento eccezionale con l’autobus da Poschiavo a Cavaglia e poi con il treno navetta da Cavaglia all’Alp Grüm (e viceversa). Il collegamento rimarrà però interrotto fino al termine del servizio odierno. I viaggiatori sulla linea del Bernina sono pregati di prevedere tempi di percorrenza maggiori.


Il comunicato del Cantone

Nella tarda serata di giovedì, sul passo del Bernina si è verificata una caduta di massi. Circa 1000 metri cubi di materiale roccioso si sono staccati, 5 metri cubi hanno raggiunto la strada del Bernina all’altezza di Pisciadell. A seguito dei lavori di sgombero necessari, il tratto tra Pisciadell e S. Carlo rimarrà chiuso per ragioni di sicurezza probabilmente fino a domenica.

Giovedì sera, diversi sassi di varie dimensioni hanno raggiunto la strada del Bernina, gran parte di essi si è fermata sul pendio al di sopra della strada. La caduta di massi si è verificata nelle immediate vicinanze dell’area dell’attuale cantiere per l’ampliamento della strada del Bernina. Nella zona di distacco, circa 100 metri al di sopra della strada, vi sono ancora numerosi punti che necessitano di essere messi in sicurezza mediante sgombero della roccia.

Misure d’urgenza
Per garantire la sicurezza dei collaboratori è stato possibile avviare i lavori di sgombero solo dopo il via libera alla zona pericolosa da parte di un geologo. Dalla valutazione del geologo è emerso che si sono staccati circa 1000 metri cubi di roccia. Gran parte è stata trattenuta dai dispositivi di protezione installati temporaneamente al di sopra del cantiere. Per poter aprire la strada al traffico il più presto possibile, venerdì sono state avviate diverse misure d’urgenza. Tra queste ultime rientrano tra l’altro l’abbattimento di alberi esposti, lavori di sgombero della roccia nel settore del punto di distacco nonché l’installazione di palizzate di protezione.

I collaboratori dell’Ufficio tecnico e dell’impresa esterna lavorano alacremente allo sgombero e alla messa in sicurezza della strada affinché essa possa essere nuovamente aperta al traffico probabilmente nel corso della giornata di domenica.

Stato delle strade
Informazioni attuali sono sempre disponibili su www.strassen.gr.ch.


AGGIORNAMENTO 27 OTTOBRE, ORE 18 – La strada rimane chiusa per motivi di sicurezza. L’aggiornamento, inizialmente previsto per le ore 16.00 di oggi, è previsto per domani alle 18.00.


26 OTTOBRE – Come accade ultimamente con una certa frequenza appena vi sono delle precipitazioni di entità superiore alla media, la strada del Bernina è chiusa nelle due direzioni, questa volta nei pressi di Pozzolascio, per caduta massi.

Ne dà notizie Infostrada Grigioni, che rimanda a domani mattina per un nuovo bollettino informativo.
Vi terremo informati appena avremo novità a riguardo: il prossimo aggiornamento è previsto per le ore 10.00 di domani mattina.

2 COMMENTI

  1. Non sono un geologo e quindi non posso dara nessun tipo di giudizio in merito.

    Quello che mi auguro é che non si continui a rimandare, come fatto finora e a posporre le informazioni di giorno in giorno, lasciandoci tutti in un limbo di incertezza.

    Jörger Peter

  2. Certamente la sicurezza é di massima importanza…… ma escludere la variante del passaggio controllato come comunicato dal Cantone é da mettere almeno in discussione. I pericoli sulla H29 sono in molti punti….. pensiamo solo all strada del lago, e mai il rischio potrá essere azzerato. La nostra Valle non potrá facilmente sopportare altre chiusure simili di una intera settimana.