Una petizione per mantenere le Cure Intensive Pediatriche a Coira

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Immagine da petitio.ch

L’ospedale cantonale di Coira combatte per la sopravvivenza del reparto di terapia intensiva pediatrica, poiché una possibile chiusura minaccia gravemente l’assistenza ai più giovani. Mercoledì, l’ospedale ha lanciato una petizione, raccogliendo il sostegno per mantenere attivo questo cruciale servizio.

La decisione potrebbe impattare pesantemente i minori grigionitaliani e le loro famiglie, situati a distanza da centri come San Gallo o Zurigo, rendendo l’accesso alle cure criticamente difficile.

Il testo della petizione evidenzia il pericolo imminente, sottolineando che ospedali come quelli di Zurigo e San Gallo, pur già accogliendo pazienti grigionitaliani, potrebbero non soddisfare adeguatamente le necessità specifiche della regione.

Il contesto normativo, definito dalla legge sull’assicurazione malattie, solleva interrogativi critici sulle decisioni degli organi competenti in medicina altamente specializzata (HSM). C’è preoccupazione per l’assegnazione inadeguata di servizi HSM agli ospedali, che potrebbero non avere le risorse necessarie per fornire cure adeguate, soprattutto in ambito pediatrico.

La petizione propone una soluzione chiara: garantire all’Ospedale cantonale dei Grigioni specifici mandati di servizio, tra cui terapia intensiva/neonatologia per neonati prematuri e a termine, trattamento di traumi gravi in bambini e adolescenti e oncologia pediatrica, seppur con un mandato ridotto come reparto satellite dell’Ospedale pediatrico di Zurigo.

La richiesta, sostenuta dalla popolazione dei Grigioni e della Svizzera sudorientale, mira a preservare servizi vitali per la salute dei giovani, evitando lunghi viaggi e tempi di attesa per trattamenti di fondamentale importanza.

La petizione rappresenta un grido d’allarme affinché le istituzioni preposte considerino attentamente il futuro della sanità pediatrica nella regione, salvaguardando l’accesso alle cure per i bambini grigionitaliani e quelli provenienti dalla Svizzera sudorientale.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione