A partire da settimana prossima, venerdì 1° dicembre, in Svizzera entrerà in vigore la regolazione preventiva dei branchi di lupi, che consentirà il loro abbattimento prima ancora che essi abbiano causato danni, a condizione che venga presentata una domanda ufficiale a Berna e rispettando criteri ben definiti. Nel mirino delle autorità grigionesi e vallesane ci sarebbero già complessivamente una sessantina di esemplari.
La nuova misura è stata introdotta per arginare la popolazione di lupi in Svizzera, in costante aumento. Stando ai dati pubblicati dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), sul suolo elvetico si contano oggi circa 32 branchi e circa 300 animali, il triplo rispetto al 2020. Lo scorso anno sono state inoltre registrate 1’480 predazioni.
L’obiettivo della nuova disposizione, valida dal 1° dicembre 2023 al 31 gennaio 2024, è quello di intimidire i grandi predatori ed evitare che questi animali si estendano troppo avvicinandosi all’uomo o ai centri abitati, nonché prevenire futuri danni.
L’UFAM sta attualmente valutando le richieste di abbattimento giunte dai vari Cantoni e settimana prossima comunicherà quali “licenze” verranno concesse e quali no. Le richieste dei Grigioni
Solo pochi giorni dopo l’annuncio della nuova misura preventiva da parte dell’esecutivo, il Canton Grigioni ha chiesto alla Confederazione l’autorizzazione per eliminare i quattro branchi dello Stagias, del Vorab, del Beverin e del Lenzerhorn.
Le autorità retiche hanno inoltre avanzato la domanda per l’abbattimento fino a due terzi dei cuccioli del branco del Rügiul, in Val Poschiavo, e dei lupi del Jatzhorn a Davos, inoltrando così complessivamente una richiesta per 27 uccisioni. Inoltre, stando a quanto comunicato qualche settimana fa dal Cantone, altri 17 abbattimenti di giovani lupi sono già stati autorizzati in base alla legislazione vigente.
Attualmente nei Grigioni vivono dodici branchi. Il numero totale dei singoli animali non è ancora chiaro e una stima cantonale della popolazione non è ancora stata completata.
A metà settembre, le autorità per la fauna selvatica hanno stimato il numero di lupi in 130 esemplari.
34 lupi in Vallese
Ad inoltrare domanda è stato anche il Vallese, il quale ha presentato alla Confederazione una settimana e mezzo fa la sua domanda per sopprimere 34 animali. Nel mirino delle autorità vallesane 13 branchi, tra cui quelli di Nanz, Augstbord, Hérens-Mandelon, Le Fou-Isérables, Les Toules, Les Hauts-Forts e Chablais.
Nel cantone, la popolazione dei lupi è stimata attorno ai 90 e i 120 esemplari. Prima di procedere con la soppressione, i cacciatori dovranno seguire una formazione speciale.
Sebbene i cantoni si siano mostrati ambiziosi nei loro sforzi per regolare la popolazione di questi grandi predatori, la caccia al lupo si preannuncia comunque un’impresa complessa. Nicolas Bourquin, responsabile dell’Ufficio della caccia e della pesca in Vallese, ha detto che si tratterebbe di un “grande successo” se il Cantone riuscisse ad eliminare “tra i 10 e i 15” esemplari nei prossimi due mesi.