“Equa”, la prepagata da regalare a Natale

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Dal 1° dicembre è arrivata in Valposchiavo “equa”, la carta prepagata promossa dall’Associazione Artigiani e Commercianti Valposchiavo. Un successo vero e proprio dal punto di vista delle aziende partecipanti: se il progetto prevedeva di partire con un minimo di 15 affiliati, ne conta in realtà il doppio.
Per le finanze, come sottolinea il presidente di ACV Carlo Vassella, si devono ringraziare in particolar modo gli sponsor che hanno permesso di partire con questo progetto: Raiffeisen Valposchiavo, la Regione Bernina e naturalmente tutti i membri di ACV, che dall’Assemblea Generale in poi hanno sostenuto attivamente e finanziariamente il progetto. 

“In Valposchiavo l’economia si fa insieme” è il motto della carta, ma potrebbe essere anche quello in generale dell’associazione, in un contesto come quello della valle dove tutti si devono dare una mano per raggiungere dei successi. 
“È un punto di arrivo, ma anche di partenza” sottolinea Manuela Kalt-Demonti, coordinatrice del progetto. Finisce, infatti, la parte della preparazione e inizia quella dell’utilizzo della carta.

Per averla è sufficiente recarsi presso il negozio Marantelli a Campocologno o presso la Balzarolo Viaggi nel borgo di Poschiavo, scegliere quanto caricare sulla carta, pagare in contanti o con twint e iniziare a utilizzarla negli esercizi convenzionati.

È un po’ come avere un buono, che però è valido in ben trenta attività tra ristorazione, bike, viaggi, panetterie, coiffeur, abbigliamento e molto altro. Circa il 30% dei buoni non viene infatti speso e con equa si spera di ridurre significativamente questa percentuale, grazie alla varietà e al numero dei punti in cui è possibile spendere il denaro accreditato sulla prepagata. 

La proposta è proprio quella di utilizzarla per regali a collaboratori aziendali, a privati, personale o clienti di attività turistiche che soggiornino per un certo numero di notti in Valposchiavo. E, perché no, ad amici e parenti fuori valle per un po’ di shopping locale nelle loro visite. 

“Equa” sarà accettata volentieri dai negozi dove è possibile utilizzarla anche perché totalmente esente da commissioni anche per chi vende (diversamente dalle normali carte di credito) grazie appunto al sostegno degli sponsor.
Controllare il credito è semplicissimo: è sufficiente inquadrare il qr code sulla carta e una volta esaurito si potrà ricaricare nei medesimi punti dove la carta è in vendita. 

Al momento sono state prenotate circa 500 carte, ma si spera di fare anche meglio. Specie se, come ci si augura, in molti decideranno di regalare equa a Natale. 

Maurizio Zucchi
Membro della redazione