L’Associazione svizzera per la protezione del territorio dai grandi predatori ringrazia gli Uffici cantonali di caccia e pesca, i guardiacaccia e i cacciatori per il difficile lavoro svolto dal 1° dicembre 2023 al 31 gennaio 2024 durante la regolazione dei lupi. In tutta la Svizzera il numero di lupi abbattuti dimostra l’urgenza di una regolazione sulla base della legge sulla caccia. Si può in ogni caso presumere che in Svizzera ci siano molti più lupi di quanto dichiarato ufficialmente.
Allo stesso tempo, l’Associazione condanna fermamente e in modo inequivocabile la strategia di ostruzionismo da parte delle Associazioni per la protezione della natura e dell’ambiente che hanno inoltrato dei ricorsi. Queste tattiche ostruzionistiche mettono deliberatamente a rischio la presenza di razze di bestiame protette e la sicurezza della popolazione colpita. Gli effetti di questi sviluppi sono devastanti.
L’Associazione ha chiesto al Tribunale penale federale di occuparsi immediatamente dei ricorsi presentati e di fare tutto il possibile affinché la regolazione dei lupi secondo la legge sulla caccia possa essere attuata senza ulteriori ritardi e indugi nel 2024.
Per la revisione di quest’anno del regolamento sulla caccia, l’Associazione chiede una tolleranza zero nei confronti dei grandi predatori nelle zone d’insediamento, il tiro difensivo in caso di attacchi diretti agli animali da reddito e zone prioritarie per il pascolo del bestiame.