La Fondazione Felix Leemann, in Lugano, è stata costituita il 2 marzo 1982 ed è operativa dall’anno scolastico 1986-87. Da allora ogni anno la Fondazione elargisce borse di studio a favore di studenti ticinesi e grigionesi di lingua italiana per studi accademici: ancora per l’anno scolastico 2023-24 sono stati attribuiti contributi CHF 146.500, dei quali CHF 39.000 a favore di studenti grigionesi e CHF 107.500 a favore di studenti ticinesi.
La Fondazione concede anche alcuni contributi per la pubblicazione di lavori scientifici.
In aggiunta a questi interventi la Fondazione propone il Premio Fondazione Felix Leemann per lavori di ricerca e tesi di dottorato di recente approvazione e pubblicazione, l’ultimo dei quali ha vista la premiazione del concorso 2020-21, sul tema dell’italianistica alla dott. Camilla Bernardasci con una cerimonia pubblica tenutasi il 20 maggio 2022 presso il Centro di dialettologia e di etnografia di Bellinzona.
E’ tuttora aperto il concorso pubblicato nel marzo 2023 per l’assegnazione del Premio 2020-2024 per tesi di dottorato su storia, archeologia e storia dell’arte, discusse e approvate dalle rispettive università nel periodo dal gennaio 2020 al 30 giugno 2024.
Sono ammesse tesi di dottorato di argomento storico, incluse l’archeologia e la storia dell’arte, discusse negli anni accademici 2019-20, 2020-21, 2021-22, 2022-23 e 2023-24, nel periodo dal gennaio 2020 al 30 giugno 2024 e approvate dalle rispettive università, sotto forma di lavori già pubblicati e lavori dattiloscritti pronti per la stampa, in ogni caso già registrati.
Il Premio Fondazione Felix Leemann è riservato a ticinesi e grigionesi di lingua italiana, anche se non domiciliati nei rispettivi cantoni d’origine, oppure a persone che risiedono ininterrottamente da almeno 5 anni nel Cantone Ticino o nelle Valli di lingua italiana del Cantone Grigioni.
Il Premio ammonta a fr. 5.000.-; eccezionalmente il Premio potrà essere suddiviso fra più vincitori.
Un’apposita giuria, di 5 membri, composta da,
– Simona Boscani, professoressa di Storia moderna all’Università di Losanna,
– Lukas Burkart, professore di diritto medievale e rinascimentale e Direttore di Istituto a Basilea,
– Rossana Cardani Vergani, Responsabile del Servizio archeologico cantonale
– Luigi Lorenzetti, professore di storia moderna e contemporanea all’Accademia di architettura di Mendrisio.
– Nicola Soldini, gia Docente all’USI e docente SUPSI, Facoltà di architettura
– Sacha Zala, Direttore dell’Istituto DODIS, Centro di ricerca sui documenti diplomatici a Berna,
– Andrea Pozzi, Presidente della Fondazione Felix Leemann,
valuterà i lavori in concorso e stabilirà, insindacabilmente, il vincitore del Premio.
La partecipazione al concorso richiede la consegna, entro il 30 giugno 2024, in 7 copie cartacee * e una copia digitale, della tesi di dottorato. I concorrenti dovranno produrre il più recente titolo di studio e gli eventuali giudizi sulla tesi.
*Per facilitare i possibili candidati il Consiglio di fondazione ha deciso, dopo aver sentito il parere dei membri della Giuria, di richiedere una sola copia cartacea e una copia digitale del lavoro in concorso.
l concorso scadrà il 30 giugno 2024: gli interessati al concorso devono annunciarsi alla Segreteria del Premio Fondazione Felix Leemann, c/o avv. Andrea Pozzi, Via G.B.Pioda 12, 6900 Lugano; bando di concorso e scheda per la partecipazione sono scaricabili dal sito web www.fondazionefelixleemann.ch.
La decisione del Consiglio di fondazione sarà comunicata nell’autunno 2024; la consegna del Premio avverrà entro la fine di dicembre 2024.