Ferrovia retica, meno treni soppressi fino a cambio orario

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La Ferrovia retica (FR) ha ridotto l’entità delle soppressioni di treni presentate alla fine di gennaio per far fronte alla carenza di macchinisti. Lo ha indicato oggi in una conferenza stampa il direttore dell’azienda, Renato Fasciati.

Il 25 gennaio la compagnia di trasporto aveva annunciato la cancellazione del 3% dei convogli su varie tratte in tutto il cantone dei Grigioni dall’11 marzo fino all’entrata in vigore del prossimo orario, in dicembre. I treni sono sostituiti da bus di AutoPostale.

Dopo le massicce proteste delle regioni toccate, dei politici e dei pendolari, la FR e il Cantone hanno rivisto le scelte operate, ha spiegato Fasciati.

I piani sono cambiati soprattutto sulla linea Davos-Filisur, per la quale un mese fa era stata annunciata la soppressione di tutti i collegamenti su rotaia. Il nuovo scenario prevede due treni al giorno, soprattutto per soddisfare le esigenze dei pendolari, e fino a dieci convogli giornalieri durante la stagione estiva.