“Tre Leghe per la vita”: Poschiavo commemora il patto secolare con un ricco programma

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Mercoledì 28 febbraio si è tenuta in Sala Torre la rassegna informativa per le attività in occasione del 500° anniversario del patto delle Tre Leghe. Nicola Passini, cancelliere del Comune di Poschiavo, ha spiegato il senso della decisione del Governo Cantonale grigionese di programmare numerose iniziative per questo anno.

«Tre Leghe per la vita» è il motto di questo giubileo che vede oggi come allora i Grigioni territorio in cui si discute intensamente di libertà, legge e ordine. Ma perché questo evento è stato chiamato giubileo? Nella nostra epoca, in cui l’individualismo appare spesso la tendenza maggiore a discapito del contesto sociale comunitario, il giubileo mira a rafforzare quel legame, a volte perso, di appartenenza a una storia comune di cui essere orgogliosi. Per un tale orgoglio occorre tuttavia essere consapevoli della propria identità, la quale si struttura necessariamente attraverso il confronto con la propria storia.  Dunque, prima di tutto, bisogna informare la popolazione sul che cosa è successo 500 anni fa e perché questo ci riguarda tutt’oggi. L’informazione, a tal riguardo, avviene sì per mezzo di comunicati di profilo storico, ma altresì attraverso le esperienze che gli eventi in programma permetteranno di provare.

A giugno è prevista una mostra itinerante, eine Impressionen Wanderausstellung: un vero museo mobile sulla cultura grigionese. Fermerà a Brusio per mostrare la propria raccolta culturale: in ogni tappa si arricchirà con oggetti del luogo, fotografie, ritratti, racconti e aneddoti delle persone.

Per i giovani è stato organizzato un poetry slam ovvero una competizione in cui i partecipanti si sfidano a suon di poesie. Le competizioni sono regionali, i vincitori di ogni regione si sfideranno poi a Coira per la finale di settembre. Anche le scuole sono state coinvolte nella produzione di brevi video in cui i ragazzi raccontano il loro punto di vista sulla storia grigionese passata, recente, attuale.

Ma a sancire l’atmosfera giubilante di festa per questo importante anniversario sarà la rievocazione delle Diete, a cui anche Poschiavo parteciperà il 14 settembre. Le Diete erano in passato le assemblee in cui venivano discussi i temi più importanti di interesse comune. Queste riunioni godevano della massima autorità istituzionale. Il 14 settembre in piazza a Poschiavo verrà rappresentata, ci spiega Gigliola Amonini, una rievocazione storica dallo spirito di un’azione teatrale. Con ciò non si intende dividere pubblico e attori, come spesso accade nella scena teatrale, ma si vuole far partecipare la cittadinanza intera in modo da agire tutti per rendere autentico l’evento. La divisione frequente tra attore e spettatore, in effetti, è ciò che ci ha sedotti e introdotti al mondo virtuale, dove della partecipazione al mondo abbiamo solo un abbaglio illusorio.  Ciò che invece ci fa vivere più intensamente, dice la Amonini, sono le emozioni che proviamo nell’incontro con l’altro, faccia a faccia. Questo è ciò che si vuole ricreare: le vicende quotidiane che potevano accadere nella piazza di Poschiavo il 14 settembre 1524: bambini che giocano, donne, uomini e animali indaffarati col proprio lavoro. Insomma, situazioni di normale routine che, d’improvviso, vengono interrotte quando il frastuono delle campane a martello si impone a esigere tutta l’attenzione della folla. Qualcuno deve essere giunto in paese per portarci una notizia importante. Saranno i messi per comunicare solennemente la firma della Pace e che in virtù di essa oggi sarà giorno di festa. Dopo alcune scene che simuleranno la reazione di alcuni personaggi della folla alla notizia, si terrà un grande pranzo rinascimentale con un piatto dell’epoca e dei giochi tipici tratti da un quadro di Pieter Bruegel. La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare a questa azione teatrale di cui si terranno due prove a maggio e tre a settembre a ridosso dell’evento, per chi vorrà recitare le parti principali.

Tutto quello che riguarda queste attività vuole avere il minor impatto ambientale e il materiale creato verrà custodito a scopo didattico per il futuro. A proposito di didattica, a settembre verrà presentato a Coira, con un vernissage, l’Atlas della storia dei Grigioni 1524-2024.

Nello stesso periodo, tra il 12 e il 22 settembre si terrà anche la ‘settimana del gusto’. La Valposchiavo, infatti, come spiega il direttore di Valposchiavo Turismo Kaspar Howald, è stata eletta Regione del gusto 2024 dalla ‘fondazione per la promozione del gusto’. Questa settimana ha come obiettivo, oltre alla promozione, alla valorizzazione, alla difesa e il rispetto delle tradizioni culinarie, anche lo sviluppo di una coscienza del gusto che sia precoce nei giovani. Questo avverrà sempre attraverso eventi, attività e offerte formative a tema culinario. Il 5 marzo si terrà una conferenza stampa dove verrà esposto il programma in dettaglio.


Patrick A. Huhn