Teatro del cioccolatino: tanta bravura, bellezza e poesia

0
918

A veder ogni anno sul palco i piccoli attori del Teatro Cioccolatino con la loro freschezza, uno direbbe che il tempo non passa… e invece hai voglia: il prossimo anno saranno cioccolatini di trent’anni i bambini che si riproporranno!!! E come dice il regista Valerio Maffioletti: “Qualcosa di buono abbiamo fatto in queste due generazioni di bambini” .

Lo spettacolo “Pane e cacio” (tratto da una fiaba di Luigi Capuana) proposto questo ultimo fine settimana, ha entusiasmato il pubblico formato da nonni, genitori, amici, bambini e spettatori sempre curiosi di scoprire nuove magie.

Mescolata al pubblico sono stata subito catturata da quanto veniva proposto sul palco: bambini divertiti e aperti alla platea sembravano molto a loro agio nei ruoli, e con la loro bravura, con la bellezza dei costumi, e la spontaneità anche degli errori, hanno saputo regalare bellezza e un grande senso di verità. Tutti elementi fondamentali per fare poesia.

Questo è stato lo spettacolo del cioccolatino: poesia.

Sul palco quest’anno anche una mamma, che ha saputo interpretare il suo ruolo alla perfezione. Pareva tenere cuciti in qualche modo attorno a lei tutti i bambini senza mai sovrastarli, con un’autorevolezza e una gentilezza incredibile, e una recitazione notevole.

Altre mamme e papà stavano dietro le quinte, ognuno a dare pure il proprio contributo. Sì perché il progetto Teatro cioccolatino vuole proprio coinvolgere bambini e genitori, offrendo uno spazio, un modo e un tempo diverso per stare insieme, per dedicarsi uno all’altro, per sostenersi ed essere fieri uno dell’altro. Un’esperienza educativa che lascerà un segno nei piccoli attori, aiutandoli a credere nelle loro capacità, a superare certe timidezze, a tenere alto nella vita lo sguardo.

Valeria Masa, operatrice culturale per la PGI, nel suo saluto iniziale, ha evidenziato proprio la magia di questo percorso artistico ed educativo: bambini che al primo incontro appaiono spaventati e intimiditi, si trasformano cammin facendo, diventando attori coraggiosissimi e credibilissimi. Nelle corde del regista Valerio, ha concluso la Masa, deve esserci davvero una bacchetta magica per creare questo miracolo! E infine ha invitato i piccoli spettatori, seduti nelle prime file, a prendere coraggio e proporsi come attori per i futuri spettacoli.

Una proposta preziosa quella del Teatro cioccolatino che il prossimo anno, lo ripetiamo, compirà 30 anni. Un contenitore di fiabe capace di sviluppare nei bambini il loro potenziale immaginativo e creativo aiutandoli a crescere e a crescere bene.

Grazie bambini, siete stati tutti belli e bravissimi e ci avete incantato con la poesia che neanche vi siete accorti di portare in scena!

Al regista Valerio Maffioletti, che da trent’anni mantiene l’entusiasmo, vada anche un grande applauso e ringraziamento collettivo.


Serena Bonetti