Durante la seduta straordinaria del Legislativo tenutasi lunedì 9 aprile, è stata oggetto di discussione la “Presa di posizione: messaggio per la votazione comunale del 9 giugno 2024 riguardante la revisione parziale anticipata della Pianificazione locale ‘Zona artigianale Apollo’ a Li Curt”. La seduta è stata convocata appositamente per trattare questa questione, la quale sarà sottoposta a votazione popolare.
Il Podestà ha introdotto la tematica, definendola una sorta di “fuori programma” rilevante, poiché i temi di pianificazione vanno affrontati al momento opportuno. Ha sottolineato l’importanza della proposta non solo per l’artigiano diretto interessato, ma anche per altri imprenditori che potrebbero beneficiare della zona in questione.
Il progetto di revisione anticipata della Pianificazione locale mira a creare una nuova Zona artigianale a Li Curt, presso l’ex-pensione Apollo 12, per rispondere alle esigenze di un imprenditore artigianale che necessita di maggiore spazio di lavoro. Il Consiglio comunale ha riconosciuto le difficoltà dell’imprenditore e ha deciso di procedere con un adeguamento parziale anticipato della Pianificazione locale per garantire una riserva aggiuntiva di zona artigianale.
Mirko Beti (UDC), presidente della Commissione preparatoria, ha illustrato come le idee si siano sviluppate dopo incontri e discussioni avvenuti a partire dal 12 febbraio. Ha evidenziato che la commissione ha deciso di sostenere il progetto, richiedendo una maggior estensione della superficie originariamente prevista, permettendo così a diverse persone di beneficiare della revisione parziale.
Gabriela Menghini Inauen (UDC), unitamente agli altri partiti, ha espresso il supporto del proprio gruppo per un progetto che porta promozione dello sviluppo economico locale.
Dopo aver votato positivamente per l’entrata in materia, il Legislativo ha passato in rassegna tutta la documentazione. Reto Capelli ha richiesto e ottenuto la modifica del punto 5 dell’art. 46 bis (zona artigianale Apollo) della Legge Edilizia, che così recitava:
Con la proposta è stato corretto l’ultimo periodo, che così viene modificato: […] e le recinzioni. In via eccezionale è permesso il deposito temporaneo lungo il confine con la Ferrovia Retica”.
In conclusione, il messaggio è stato accettato all’unanimità.