“Il Bernina” ha celebrato vent’anni di informazione e comunità: foto e video

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Il Bernina, il giornale online che da vent’anni informa e connette la comunità della Valposchiavo, ha festeggiato, sabato 27 aprile, un traguardo straordinario con una giornata indimenticabile dedicata alla sua storia, al presente e al futuro.

La nostra associazione culturale ha organizzato una festa presso il Punto Rosso per celebrare questo anniversario importante. La giornata è stata inaugurata con l’Assemblea Ordinaria che ha riunito fondatori e associati per riflettere sul passato, discutere del presente e pianificare il futuro del giornale.

Durante l’Assemblea, Serena Bonetti ha letto il suo rapporto da vice-presidente, evidenziando il costante impegno e l’evoluzione del giornale nel corso dell’ultimo anno. Tra i momenti significativi, sono stati sottolineati gli sforzi del nuovo cassiere Moreno Cortesi, affiancato da Nadia Cristiano, nel migliorare l’efficienza amministrativa nonostante le sfide tecnologiche riscontrate con la piattaforma online.

Il Bernina, ha inoltre aggiunto, ha continuato ad essere un punto di riferimento per la Valposchiavo, coprendo con impegno e qualità temi di rilievo come la sanità, le elezioni e gli eventi culturali. Nonostante le limitate risorse, il giornale ha mantenuto un ruolo centrale nella comunità, anche grazie ai contributi di collaboratori esterni come Nicola Balsarini e Patrick Huhn. A tal proposito, si è tenuta la premiazione del concorso “Giornalisti si diventa”, che ha visto come vincitrice la giovane poschiavina Michelle Boninchi (di cui leggeremo nei prossimi giorni il testo vincitore).

In questo contesto, sono stati anche messi in evidenza una serie di editoriali che sono stati pubblicati a partire da gennaio, scritti dai promotori originari del giornale, testimoni della passione che ha animato Il Bernina fin dalla sua nascita.

La giornata è andata avanti con una tavola rotonda che ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei media grigionesi di lingua italiana, moderata dalla giornalista Annalisa De Vecchi, e ha visto la presenza anche del Consigliere di Stato Jon Domenic Parolini. Si è trattato di un confronto inedito e molto fruttuoso, che ha permesso, tra le altre cose, di affrontare il tema del potenziamento dell’offerta mediatica per gli italofoni grigionesi, un obiettivo su cui il governo retico ha recentemente posto grande attenzione e investimenti. I progetti approvati includono l’ampliamento al 100% del posto di corrispondente di lingua italiana a Coira dell’agenzia Keystone-ATS e la costituzione di una piattaforma digitale per i media membri dell’associazione InfoGrigione, entrambi sostenuti con sussidi cantonali ricorrenti a partire dal 2024.

Il presidente de Il Bernina, Bruno Raselli, ha introdotto la tavola rotonda con un intervento ricco di spunti: “Per un giornale come Il Bernina, raggiungere i vent’anni è un risultato di notevole importanza”. Egli ha evidenziato le sfide affrontate sin dall’inizio, quando il giornale online è stato concepito come uno dei primi del suo genere in Svizzera, ricordando la determinazione e la lungimiranza dei soci fondatori che hanno gettato le basi di questa avventura. Raselli ha condiviso la sua esperienza personale, raccontando di essere entrato a far parte dell’associazione grazie all’invito del primo presidente, Gianluca Giuliani, otto anni fa. Questo invito è stato il primo passo per unirsi alla “grande famiglia” de Il Bernina e contribuire alla sua crescita.

Il presidente ha sottolineato le sfide quotidiane affrontate dalla redazione nel garantire continuità e qualità al giornale, specialmente nella ricerca di scrittori disponibili e competenti. Ha riconosciuto il contributo di numerosi redattori e volontari nel corso degli anni, compresi molti giovani che hanno fatto del giornalismo al Bernina la loro professione. Riguardo alla celebrazione del ventennale, Raselli ha condiviso i piani della redazione per festeggiare questa importante occasione: piuttosto che organizzare un evento di autocelebrazione, il giornale ha optato per un incontro con i colleghi del Grigione Italiano per discutere il futuro dell’editoria nelle nostre valli.

Dopo i momenti di discussione e confronto, i presenti hanno potuto godersi un intrattenimento musicale con il cantautore ticinese Paolo Tomamichel, un ricco aperitivo, seguiti da un concerto dei Rock Involt, guidati dalla voce del caporedattore Marco Travaglia; la giornata si è poi conclusa con una serata disco aperta al pubblico. Fondamentale, per la riuscita dell’evento, è stato l’apporto del Circolo Giovanile Prada.

Il Bernina continua così il suo percorso, consolidandosi come una voce autorevole e fondamentale per la Valposchiavo, pronta ad affrontare i prossimi vent’anni con lo stesso spirito di dedizione e impegno che lo hanno caratterizzato fin dai suoi albori.


Foto di Maria Svitlychna

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione