Come da tradizione, i concerti di primavera hanno attirato un buon pubblico in Piazza: un appuntamento che vuole aprire la stagione turistica in Valposchiavo e che i vertici di Valposchiavo Turismo pianificano e finanziano con impegno ed entusiasmo. Il mio complimento è d’obbligo!
Alla terza edizione appaiono tuttavia per la prima volta due enormi ed oscene transenne, che bloccano l’accesso che porta dalla via da Mezz alla spettacolare Piazza Comunale. Ho passato due sere a spiegare agli avventori dove fossero gli ingressi alla piazza e a chiarire a chi scuoteva la testa il motivo di questo disgustoso ingombro. Voglio farlo ora sulla stampa, per pura informazione e chiarezza verso i tanti ospiti che con stupore mi chiedono il motivo di questa poco accogliente soluzione.
In occasione dei concerti del 2023, VT convoca i 3 ristoranti della Piazza (Semadeni, Albrici e Hostaria), per ottenere un contributo finanziario. Alla proposta di suddividere in parti uguali l’impegno, chiedo buonsenso e logica viste le distanze e le dimensioni diverse delle strutture (Hostaria: 20 posti all’esterno). Il rifiuto alle mie due proposte è risoluto e totale sia da parte di VT che dai colleghi. Decido con l’amaro in bocca di pagare comunque 1/3 per non intralciare il lavoro svolto da VT.
L’argomento si ripete per l’edizione 2024, così come si ripete il totale rifiuto al mio invito a ridiscutere la ripartizione. Vengo quindi informato che le transenne verranno spostate verso la piazza in modo tale da escludere l’Hostaria del Borgo dal concerto. Comprensibile.
Meno comprensibile è la bruttura che i bravi pompieri si sono ritrovati a dover erigere e sorvegliare.
Se l’intento era quello di chiudere la Piazza ai non paganti, non si spiega come in tutti gli altri ingressi (vedi foto sotto) siano state utilizzate le usuali transenne in dotazione al corpo Pompieri.
Si potevano usare gli stessi strumenti, evitando un obbrobrio che mal si sposa con la nostra stupenda Piazza.
Con delusione prendo atto della lezione che i forti vertici di Valposchiavo Turismo mi hanno voluto impartire.
Resto fiducioso in una sana crescita del turismo in Valposchiavo.
Orlando Lardi