Il segretariato del marchio “graubünden” vuole traghettare l’immagine grigionese verso una maggior sostenibilità. Il progetto potrà essere sviluppato anche ad un sostegno finanziario di 600’000 franchi garantiti in parti uguali da Cantone e Confederazione.
Il “Programma d’attuazione sostenibilità marchio graubünden” coinvolgerà una selezione di circa venti partner tra i 43 che nel corso degli anni hanno adottato l’immagine identitaria dei Grigioni.
Secondo la nota emessa oggi dall’Amministrazione cantonale dei Grigioni, l’obiettivo del progetto è rafforzare a lungo termine il marchio attraverso l’adesione dei concessionari ai principi della sostenibilità. A tale scopo, è necessario ampliare e consolidare in modo credibile e sostenibile i valori chiave del marchio, conì particolare attenzione agli aspetti sociali, ecologici ed economici.
Il finanziamento è stato concesso nel quadro della legge sulla nuova politica regionale (NPR) per un periodo di tre anni.
Nel Grigioni di lingua italiana sono tre le organizzazioni che sfoggiano il marchio “graubünden”: Bregaglia Engadin, Parco Val Calanca e San Bernardino Moesano Calanca. Spicca l’assenza della Valposchiavo. Che il progetto sulla sostenibilità del marchio “graubünden” vada a sviscerare anche l’aspetto del trilinguismo grigionese, intanto non è dato di sapere.
