CSVP – Risultato positivo nonostante condizioni quadro sempre più ardue

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Malgrado i non facili presupposti in ambito sanitario, il Centro sanitario Valposchiavo è riuscito a chiudere in modo positivo l’esercizio 2023.

L’evoluzione nel settore sanitario pone le strutture sanitarie al cospetto di sfide sempre più complesse, che accrescono le difficoltà nella ricerca di un sano equilibrio tra costi e profitti. Un compito che impone molto rigore e spirito di adattamento agli orientamenti in corso in ambito sanitario e che può essere conseguito unicamente grazie all’ottima preparazione e versatilità dei collaboratori. Il lavoro quotidiano nelle istituzioni sanitarie diventa sempre più impegnativo a causa dell’aumento delle normative, della crescente pressione dei costi, dell’aumento delle esigenze e dei cambiamenti sempre più rapidi. Mai come in questo ultimo anno si susseguono a raffica i comunicati sulla stampa svizzera e quale novità anche a livello cantonale, i quali mettono in evidenza la precaria situazione finanziaria in cui si trovano a lottare gli ospedali.

Solo grazie al lavoro giornaliero di tutti, dai medici al personale di cura e assistenza, dai collaboratori nei servizi alberghieri all’amministrazione e al servizio tecnico, dal servizio ambulanza al personale del pronto soccorso, radiologia e laboratorio e le altre specializzazioni, il CSVP è riuscito a raggiungere un risultato positivo.

Risultato d’esercizio e situazione patrimoniale

I ricavi sono aumentati del 4.73% rispetto all’anno precedente per un totale di CHF 19’847’355.64. I costi si sono assestati a CHF 19’352’567.03 in crescita del 3.37% nei confronti del 2022. Sia i ricavi che i costi rappresentano un nuovo record dalla costituzione del CSVP.

Il risultato d’esercizio, prima degli ammortamenti, ammonta a CHF 1’794’003.96 che equivale ad un margine EBITDA del 9%, ossia in aumento del 19% rispetto il 2022. Dopo i vari ammortamenti, il risultato finanziario, quello straordinario e la variazione dei vari fondi in base alle direttive di Swiss GAAP RPC, la gestione 2023 chiude con un utile di CHF 439’183.07.

Con una quota di capitale proprio dell’82%, in rialzo del 17% rispetto al 2016, il CSVP dispone di un bilancio molto solido che gli permette di far fronte ai prossimi investimenti relativi alla gestione delle tre strutture, all’ampliamento dell’Ospedale San Sisto come pure alla ristrutturazione della Casa Anziani.

Mantenere sotto controllo le finanze è di fondamentale importanza in quanto senza finanze solide, una struttura sanitaria è come un’automobile senza benzina nel serbatoio: si ferma.

Di seguito i dati statistici più rilevanti registrati nelle tre strutture del CSVP.

Ospedale San Sisto: reparto acuto e settore ambulatoriale

I pazienti acuti sono stati 394, in calo del 7.5%. La degenza media in giorni è aumentata del 3.3% assestandosi a 6.45 giorni, mentre il CMI (Case Mix Index), l’indice che rappresenta la media della complessità dei casi trattati, si fissa a 0.635 (+1.4%).

Nei vari settori specialistici, il numero dei pazienti ambulatoriali è stato di 5’589, in calo rispetto all’anno precedente in cui figuravano in parte i test di controllo del Covid-19. Il servizio ambulanza ha eseguito 362 interventi.

Lungodegenza

Le giornate fatturate agli ospiti lungodegenti presso la Casa Anziani e il reparto di lungodegenza dell’Ospedale San Sisto hanno registrato un incremento dell’1.2% a 28’924, esclusi gli appartamenti della Casa Anziani. Pure nel 2023 continua la marcante crescita del grado di non autosufficienza degli ospiti. Presso la Casa Anziani la media dei minuti erogati per la cura giornaliera di ogni ospite è stata di 129 minuti pari a + 2.5% e in lungodegenza dell’Ospedale San Sisto di 153 minuti ossia + 1.7%.

Spitex

Il numero degli utenti è rimasto pressoché invariato stabilendosi a 199 (-4) rispetto al 2022. Le ore fatturabili svolte nella cura sono aumentate del 4.4% per un totale di 19’155 mentre le ore fatturabili in economia domestica e assistenza registrano un calo del 4.7% a 7’144. Dopo i due anni contraddistinti dalla pandemia in cui il servizio pasti ha registrato una notevole richiesta, i pasti si sono assestati 10’197.


Centro sanitario Valposchiavo