Si è svolta lo scorso giovedì 16 maggio l’annuale conferenza stampa del CSVP inerente i numeri, le prospettive e quanto svolto nel corso del 2023. A presentare i temi in discussione Giovanni Jochum, presidente del Consiglio di Fondazione, Pietro Della Cà, vicepresidente del Consiglio di Fondazione, Fabiola Monigatti, presidente del Comitato del Consiglio di Fondazione, Guido Badilatti, direttore, il medico Dr. Cristian Raselli e Piero Pola, Assistente di Direzione e responsabile comunicazione.
Consuntivo 2023
L’incontro si è aperto riprendendo brevemente il consuntivo CSVP 2023, già presentato ai media attraverso un recente comunicato stampa. L’aumento dei ricavi è maggiore del 4.73% rispetto al 2022 per un totale di CHF 19’847’355.64. I costi si sono assestati a CHF 19’352’567.03 in crescita del 3.37% nei confronti del precedente anno. Sia i ricavi che i costi rappresentano un nuovo record dalla costituzione del CSVP. La gestione 2023 ha chiuso con un utile di CHF 439’183.07.
Con una quota di capitale proprio dell’82% il CSVP dispone oggi di un bilancio molto solido che gli permette di far fronte ai prossimi investimenti relativi alla gestione delle tre strutture, all’ampliamento dell’Ospedale San Sisto e alla ristrutturazione della Casa Anziani.
Molto soddisfatto del risultato economico positivo il direttore Badilatti, soprattutto perché guardando alla situazione ospedaliera in Svizzera in generale il CSVP è una delle poche strutture ad aver chiuso il 2023 con il segno più in bilancio. L’incessante incremento delle normative e le sempre maggiori esigenze delle autorità di sanitarie superiori portano oggi ogni realtà ospedaliera a un sempre costante aumento dei costi, imponendo al direttivo e al personale molto rigore e spirito di adattamento. Proprio per venire incontro a questi cambiamenti – anche all’interno della nostra società valposchiavina – il modello CSVP si presenta come una soluzione ottimale.
“Siamo convinti, – spiega Badilatti – che la direzione sancita nel 2016 con la creazione del CSVP dall’aggregazione dell’Ospedale San Sisto, la Casa Anziani e la Spitex, unita alla sinergia con il Centro Medico e la Farmacia sia la carta vincente per il futuro della sanità in Valle”.
Statisticamente, nel 2023, sono stati 5’589 i pazienti ambulatoriali (in calo rispetto al 2022, ancora in parte caratterizzata dall’emergenza Covid-19) e l’ambulanza ha effettuato 362 uscite. Le giornate di lungodegenza sono state 28’924 (in aumento rispetto al 2022). La Spitex ha avuto 199 utenti, in linea con l’anno precedente ed ha visto un calo del servizio pasti a domicilio – un calo più che atteso dopo la fine della pandemia – che sono stati 10’197.
L’organico è in costante crescita dal 2016, anno nel quale i collaboratori erano 215, mentre nel 2023 sono saliti a 241 (114 Ospedale San Sisto, 84 Casa Anziani, 43 Spitex). La maggioranza del personale è di sesso femminile (200) e il restante maschile (41), la suddivisione fra personale svizzero ed estero è quasi esattamente del 50%.
Informazioni generali
Gli investimenti fatti dal CSVP nel 2023 hanno visto impiegati oltre 1.4 milioni di franchi. Nel maggio 2023 sono stati posati 300 pannelli solari sul tetto dell’Ospedale San Sisto che generano 116 Kilowatt (oltre il 95% dell’energia prodotta è autoconsumata) che coprono un 20/25% del fabbisogno energetico della struttura. La Casa Anziani è stata allacciata al teleriscaldamento, con fornitura di energia calorica anche agli adiacenti immobili di proprietà delle Suore Agostiniane e con il Comune di Poschiavo è stato sottoscritto un contratto per la fornitura d’energia d’emergenza dal CSVP al teleriscaldamento, motivo per cui il CSVP ha mantenuto le proprie centrali di riscaldamento a gasolio. Nell’estate 2023 è stato installato poi un nuovo impianto per la radiologia e prosegue il lavoro di implementazione della cartella informatizzata del paziente, (”un progetto Mammut” come definito dal direttore Badilatti), che dovrebbe essere a completo regime entro la fine del 2024.

Proprio a quest’ultimo progetto si è riallacciato Giovanni Jochum nel suo intervento, ringraziando i 241 membri del personale che svolgono un lavoro enorme, andando oltre il loro compito consueto di seguire i pazienti, dedicandosi anima e corpo anche a tanti di questi progetti per migliorare sempre più l’operato del CSVP.
Jochum ha proseguito parlando degli obiettivi strategici raggiunti nel 2023, partendo dalla nomina di 2 nuovi medici accreditati (Dr. med. Alan Cortesi e Dr. med. Claudio De Bernardi) e l’estensione dell’offerta specialistica della dermatologia (298 consulti nel 2023).
“Aumentare l’offerta dei servizi specialistici è uno degli obiettivi più lungimiranti del CSVP”, spiega il Podestà. “L’intento è quello di non far muovere i pazienti (alcuni in difficoltà a viaggiare), portando gli specialisti direttamente a Poschiavo, visto che attualmente molti utenti si recano in Engadina per le cure. Aumentando le nostre collaborazioni, come vogliamo fare a breve nell’ambito della pneumologia, medicina del sonno e medicina psicosomatica e psicosociale, i nostri cittadini avranno l’opportunità di trovare cure in loco senza bisogno di spostarsi. In questo senso al termine della seconda tappa dei lavori avremo a disposizione infrastrutture più adeguate da offrire come attrattiva per portare sempre maggiori specialisti a Poschiavo”.
“Per quanto riguarda la comunicazione, oggetto di alcune critiche negli scorsi anni, si è nominato un consulente esterno, anche se – sottolinea Jochum – il rapporto coi media non era uno degli obiettivi principali”. L’elaborazione di un nuovo concetto per la comunicazione e la nomina di un responsabile ha indubbiamente comportato degli importanti miglioramenti in questo settore, che ha pure visto l’esordio del CSVP nei social media. Sempre nel campo della comunicazione il CSVP sta lavorando ad un opuscolo informativo che sarà presto distribuito a tutta la popolazione della Valposchiavo.
Lo scorso anno infine si sono svolti i festeggiamenti per i 40 anni della Casa Anziani, contraddistinti da un grande successo di pubblico, sintomo che la popolazione si sente molto legata alla struttura in Via da Sotsassa.

Seconda tappa lavori
La seconda tappa dei lavori di ampliamento del CSVP prevede nel prossimo futuro il completamento del nuovo asse di collegamento tra Ospedale San Sisto, e il nuovo complesso sanitario, così come la creazione di uno spazio esterno per la mensa del personale, la creazione di diversi ambulatori medici, nuovi uffici e spazi multiuso e la già citata riorganizzazione dell’area riservata alla sala operatoria.
La terza tappa prevede, una volta terminata la seconda, la creazione di nuove superfici per la cura dell’anziano così come per l’attivazione, una nuova sala multiuso per 80 persone (divisibile), un nuovo collegamento tra l’ospedale San Sisto e l’edificio originario del 1929 e infine la realizzazione del reparto alloggi con allestimento di camere per i collaboratori CSVP, apprendisti o altre persone di riferimento.
A seguire, nella seconda parte di articolo parleremo della collaborazione del CSVP con CMVP e Farmacia Bernina e dei progetti futuri.