Dalla nascita del Libero Stato alla costituzione del Cantone dei Grigioni
Fin dalla mattina di sabato, 1. giugno, il centro storico di Ilanz – prima città lungo il corso del Reno – si è trasformato in un grande mercato, popolato da personaggi medievali – musicisti, contastorie, artigiani e soldati – e ha accolto centinaia di persone provenienti da tutto il cantone: rappresentanti di molti comuni grigionesi, parlamentari cantonali, esponenti del governo.
Ospiti, popolazione locale, turisti e operatori dei media si sono dati appuntamento a Ilanz per festeggiare il quinto centenario della fondazione del Libero Stato delle Tre Leghe.
Prima Giornata celebrativa
Il pubblico si è dapprima riunito sulla piazza centrale per l’atto inaugurale. Poi la folla si è riversata nelle viuzze e piazzette di Ilanz per seguire gli eventi proposti dagli organizzatori.
Nel suo discorso inaugurale, la regista della manifestazione di Ilanz, Ursula Jecklin, direttrice del Museo della Surselva, ha ribadito l’importanza del patto firmato nel 1524, che ha segnato profondamente i destini della nostra regione alpina. La successiva rappresentazione teatrale, dal titolo “Mercenario”, ha sottolineato i guasti provocati dal reclutamento di soldati grigionesi da parte delle potenze europee. Il container della mostra storica itinerante – che da mercoledì 5 giugno sarà presente a Brusio – ha dal canto suo richiamato l’attenzione su ciò che oggi lega i grigionesi e le grigionesi a questo cantone, alle sue tradizioni, alla sua storia.
Significato del giubileo
Cinquecento anni fa, a Ilanz, i capi della Lega Grigia, della Lega Caddea e della Lega delle Dieci Giurisdizioni firmarono un patto di alleanza. Fu quello l’atto di fondazione del Libero Stato delle Tre Leghe. Da quello Stato, tre secoli più tardi, sarebbe nato il Cantone dei Grigioni.
Il patto firmato nel 1524 non solo sancì la nascita dello Stato delle Tre Leghe, ma aprì anche le porte all’avvento della Riforma protestante nei Grigioni.
Da Ilanz a Poschiavo
Nelle prossime settimane saranno celebrate, in altre località grigionesi, ulteriori Giornate commemorative, dedicate a temi economici, sociali e culturali che caratterizzano la nostra area alpina. Tra gli appuntamenti, quello di Roveredo (1. agosto), di Samedan (organizzato dalle chiese cantonali, 1. settembre), di Poschiavo (14 settembre). Ulteriori informazioni sul sito 500.gr.ch
