Unione grigionese delle arti e mestieri a Poschiavo: si è parlato di personale qualificato e successione nelle aziende

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Il presidente dell’UGAM Viktor Scharegg e il suo sostituto Jan Koch con il detentore del Premio dell’innovazione 2024 Markus Patt. (da sin.)

Oltre un centinaio di delegati si sono riuniti oggi a Poschiavo per l’assemblea generale dell’Unione grigionese delle arti e mestieri (UGAM). Tra i temi scottanti discussi la penuria di personale qualificato ma anche la successione nelle aziende.

“L’associazione Artigiani & Commercianti Valposchiavo, che ci ospita oggi, è stata fondata all’indomani della grave alluvione del 1987, grazie al sostegno finanziario del comune zurighese di Horgen e del Canton Zurigo”, ha esordito il presidente dell’UGAM Viktor Scharegg, che è stato rieletto all’unanimità per un ulteriore mandato. Stando a Scharegg, la sezione valposchiavina gode di ottima salute e il numero dei suoi soci è in costante aumento.

Nel suo saluto, il Podestà (sindaco) di Poschiavo Giovanni Jochum ha ricordato la presenza in Valposchiavo dell’unica scuola professionale grigionese di lingua italiana, che forma circa un centinaio di apprendisti, di cui attualmente due terzi sono giovani frontalieri che provengono dalla vicina Valtellina e Valchiavenna (Provincia di Sondrio).

Spirito pionieristico

Si è inoltre soffermato sullo spirito pionieristico che contraddistingue da sempre la regione a sud del Bernina, abitata da meno di 5000 abitanti: dagli impianti idroelettrici e alla ferrovia già realizzati all’inizio del secolo scorso, all’attuale e innovativo progetto 100% bio Valposchiavo, al centro di formazione Polo Poschiavo, nato circa venticinque anni fa e che ha contribuito ad un importante sviluppo tecnologico, per non dimenticare il centro sanitario che raggruppa tutti i servizi di cura a favore della popolazione, già attivo da diversi anni e fra i primi costituiti nel cantone, ha sottolineato Jochum.

Oltre ai due problemi principali, con cui si deve confrontare in questi anni l’economia grigionese, cioè l’invecchiamento della popolazione e la penuria di personale qualificato, l’associazione cantonale è chiamata ad affrontare anche due altri temi di fondamentale importanza. “I collegamenti stradali devono essere migliorati in tempi ragionevoli e non come sono stati pianificati dall’Amministrazione cantonale”, ha evidenziato il presidente dell’UGAM Scharegg. L’altro argomento che occorre affrontare in modo determinato e concreto nei prossimi anni è legato alla successione nelle nostre aziende, al cospetto della generazione dei “baby boomer”, che se ne sta andando in pensione dopo aver diretto per tanti anni la propria impresa, ha aggiunto.

Lavorare in Svizzera con targhe italiane

Dal prossimo anno, inoltre, i lavoratori frontalieri potranno utilizzare le proprie automobili con targhe italiane anche durante gli orari di lavoro in Svizzera.

“Una mozione a livello federale è stata approvata nel tempo record di circa sei mesi”, ha ricordato il direttore dell’UGAM Maurus Blumenthal, precisando “a volte sono veloci anche a Berna”.

Grazie a questa decisione i collaboratori che giungono giornalmente dall’estero potranno svolgere attività lavorative, spostandosi liberamente sul territorio svizzero ed evitando di dover necessariamente raggiungere la sede dell’azienda per cui lavorano.

Premio dell’innovazione 2024

Quest’anno, infine, il riconoscimento alla ditta più innovativa dei Grigioni è stato conferito alla Terno Stahlbau di Küblis, la società guidata da Markus Patt. L’azienda si occupa di carpenteria metallica di alta precisione. Fra i clienti più prestigiosi la Ferrovia retica (FR) e le Ferrovie Federali Svizzere (FFS).

In occasione del suo 125° anniversario, la prossima assemblea generale dell’UGAM si terrà a Coira il 13 giugno 2025.