Sabato 8 e domenica 9 giugno, Klosters ha ospitato la 29ª edizione della Festa Musicale Cantonale Grigionese, un concorso che ha visto la partecipazione di 60 bande, di cui 46 provenienti dai Grigioni.
La Filarmonica Avvenire Brusio è orgogliosa del risultato raggiunto, ovvero seconda nella 2. categoria classe armonia ma premiata come prima armonia grigionese in assoluto.
Partiti sabato mattina con il cuore palpitante verso Klosters, nel bus regnava un’energia positiva e gioiosa. Dopo tanto lavoro, impegno e tante prove svolte, il desiderio di tutti/e noi era poter esibirsi sì per raggiungere un buon risultato ma soprattutto per poter condividere la nostra musica e il nostro stare insieme. Tanto il pubblico accorso ad ascoltarci e tanti i complimenti ricevuti dopo la nostra performance, ma ciò che più ci ha reso orgogliosi è stato poter suonare con il cuore proprio come abbiamo trovato scritto sulla critica.
A lavoro svolto, ci siamo concessi alla cena e poi alla festa campestre. Di domenica pomeriggio abbiamo ripreso gli strumenti in mano e tutte le formazioni hanno sfilato, una dopo l’altra, tra le strade del paesino alpino. Come da tradizione abbiamo terminato questi due giorni di musica suonando tutti assieme. Non posso descrivere l’emozione che si prova suonando accanto a più di 2000 musicisti ma solo il ricordo mi fa brillare gli occhi di commozione.
Partecipare ad una festa musicale cantonale non significa solamente presentare alla giuria i due pezzi preparati, ma significa respirare aria contaminata da note musicali, camminare su strade decorate da musicisti/e, divise e uniformi, abbracciare e ritrovarsi con vecchi amici e vecchie amiche di altre formazioni.
Un ringraziamento speciale va al nostro direttore, Fabio Pola, per la dedizione con cui ci ha guidati verso questo traguardo, alla nostra presidente, Mariagrazia Crameri, e al nostro comitato per l’organizzazione impeccabile e un grazie speciale va pure a tutti i membri della FAB per essere la famiglia bella che siamo!
Sedersi tra le fila di una formazione così affiatata e così complice nel fare musica assieme è un’emozione enorme che risulta indescrivibile.
Viva la musica, viva la Filarmonica Avvenire Brusio