Lunedì 24 giugno
Dopo l’ondata di maltempo abbattutasi in Mesolcina venerdì sera due persone mancano ancora all’appello. Lo ha comunicato questa mattina a Keystone-ATS un portavoce della polizia cantonale grigionese.
Le ricerche delle due persone non sono state interrotte durante la notte, ha dichiarato il portavoce Roman Rüegg. Inizialmente erano quattro le persone date per disperse. Sabato mattina una donna ferita è stata trovata sotto le macerie dopo che una frana ha distrutto tre case nella frazione di Sorte (GR) ed è stata trasportata all’ospedale Civico di Lugano. Un uomo privo di vita è stato trovato ieri nel fiume Moesa all’altezza di Grono-Roveredo.
Nella tarda serata di ieri, le autorità hanno riaperto la strada cantonale tra Lostallo e Mesocco solo per i residenti e i fornitori, ma non per il traffico e il transito turistico, ha sottolineato Rüegg. L’autostrada A13 rimane chiusa dopo essere stata spazzata via dalla Moesa.
L’Ufficio federale delle strade prevede che, se le condizioni meteo lo consentiranno, l’A13 sarà parzialmente riaperta al traffico tra circa un mese.
Il trasporto pubblico attraverso la Mesolcina è ripreso questa mattina. Tuttavia, secondo le autorità grigionesi e le informazioni delle FFS, si devono prevedere servizi irregolari e ritardi.
Aggiornamento ore 17.30
Lunedì pomeriggio la Polizia Cantonale dei Grigioni ha consegnato la gestione dell’impiego allo Stato Maggiore di condotta Regionale, rimarrà comunque partecipe quale settore d’impiego. Per la gestione dell’evento lo Stato Maggiore di condotta Regionale continuerà ad essere supportato da diverse istituzioni già coinvolte. Lo SMC Regionale ha attivato per i residenti della valle una linea diretta telefonica Hotline, no. di telefono: 081 552 04 30.
Domenica 23 giugno
È stata trovata la salma di un uomo, in Mesolcina, e proseguono le ricerche di altri due dispersi dopo l’ondata di maltempo abbattutasi sulla regione. Lo ha comunicato oggi in conferenza stampa a Roveredo il responsabile delle operazioni della Polizia grigionese William Kloter, in presenza del consigliere federale Ignazio Cassis e dei presidenti dei governi retico, Jon Domenic Parolini, e ticinese, Christian Vitta.
La salma è stata trovata dal Soccorso alpino nel fiume Moesa, all’altezza di Grono-Roveredo, è stata trascinata per otto chilometri, ha aggiunto Kloter, precisando che la famiglia della vittima è stata avvertita ed è seguita da un team specializzato. Sugli altri due dispersi ha affermato che “la prospettiva di trovarli in vita è piccola ma siamo motivati”.
Solidarietà
Poco prima, davanti ai media si è espresso Cassis. “Oggi è un triste giorno, un momento difficile ed è per questa ragione che sono qui a portare la solidarietà del Consiglio federale e ad assicurare tutto l’impegno possibile per le vie di comunicazione nord-sud”, ha affermato. “Vorrei tributare un pensiero a chi è mobilitato sul posto e a chi aspetta notizie sui dispersi”, ha poi aggiunto.
“Siamo molto toccati dalla situazione dell’alluvione, che mostra una volta di più la forza della natura”, ha da parte sua rilevato Parolini, esprimendo anche lui vicinanza per le persone colpite, sostegno per la ricostruzione e un ringraziamento a tutte le forze d’intervento, alla Confederazione e al Canton Ticino. Parole simili quelle di Vitta, che ha sottolineato come le immagini provenienti dalla Mesolcina abbiano suscitato solidarietà nella popolazione ticinese. “Abbiamo offerto il massimo sostegno alle autorità grigionesi”, ha aggiunto, esprimendo vicinanza alla Mesolcina.
Ad essere particolarmente colpita è la zona di Lostallo e tutte le sue frazioni. Le forti precipitazioni, sommate a frane e smottamenti, hanno provocato inondazioni e allagamenti. Un cono di detriti ha distrutto tre case nella frazione di Sorte. I fiumi hanno rotto gli argini e diverse strade sono state sommerse.
Davanti ai media il sindaco della località, Nicola Giudicetti, ha tracciato un bilancio della situazione, partendo dal depuratore delle acque completamente da risanare, così come diversi chilometri di strada. Due grotti sono andati distrutti, 35 abitazioni sono state allagate, 6 sono inagibili e 3 sono completamente distrutte, ha elencato.
Viabilità
A preoccupare è anche la viabilità nella regione, dopo il crollo di un tratto della A13. Sia l’autostrada che la strada cantonale sono ancora chiuse al traffico oggi. L’asse del San Bernardino rimane quindi bloccato e l’Ufficio federale delle strade (USTRA) raccomanda come alternativa quello del San Gottardo.
Dobbiamo esaminare la durata della chiusura dell’A13, ha dichiarato oggi alla Keystone-ATS il portavoce dell’USTRA Lorenzo Quolantoni.
Si stanno vagliando anche altre rotte alternative. L’USTRA collabora con le autorità cantonali e comunali interessate per trovare soluzioni per la popolazione locale. Alcune località restano isolate via strada.
Kloter ha espresso la volontà di riaprire al più presto il settore Sorte-Lostallo-Cabbiolo, mentre la tratta tra Soazza e Mesocco resterà chiusa a lungo. Per le emergenze, è stato istituito un trasporto con l’elicottero tra Mesocco e Roveredo.
Stando al “SonntagsBlick” le ferrovie federali svizzere (FFS) stanno dal canto loro analizzando se le capacità sull’asse nord-sud debbano essere adeguate. La notizia è stata confermata a Keystone-ATS da un portavoce, il quale ha precisato che le FFS valuteranno nei prossimi giorni se a causa dei danni all’A13 i viaggiatori ripiegheranno sui treni, e se in vista delle vacanze estive a nord delle Alpi vada potenziato il traffico ferroviario lungo l’asse del San Gottardo.