History was made (Pagellone VPC 23/24)

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La prima squadra VPC dopo la salvezza

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi,
siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da raccontare.”

Il calcio è strano Beppe…
La prima squadra della Valposchiavo Calcio ottiene la salvezza nel campionato di seconda divisione dopo una rocambolesca ultima partita di campionato, quando davvero non ci sperava più nessuno.

Un traguardo storico mai raggiunto sinora.

Meritata salvezza?

Bene, a questa domanda forse nessuno saprà mai rispondere.


Dopo la vittoria del campionato la scorsa stagione il miracolo si ripete. In forma diversa ma di uguale caratura.

La prima parte della stagione è stata un successo. I ragazzi hanno saputo contenere l’urto del next level ambientandosi alla grande e incanalando da subito una serie di ottimi risultati. Alla penultima partita d’andata ci presentiamo con un bilancio di 12 partite giocate e 18 punti fatti, saldamente nella parte medio-alta della classifica.

Da quel momento in poi è iniziato un incubo durato otto lunghissimi e logoranti mesi.

La stagione di ritorno, complice tanti fattori tra cui una lunga serie di sfortunati eventi e problemi a volte anche autoinflitti è stata dal punto di vista psico-fisico pesantissima per chi ha lottato, per chi ci ha creduto e onorato gli impegni fino alla fine.

Infortuni pesanti, addii improvvisi, un ritiro e dunque un adeguata preparazione mai svolte, ingiustizie, trasferte in treno per intemperie climatiche, la coperta cortissima, un allenamento e mezzo (sempre in pochi) a settimana contro i tre delle squadre avversarie, la maggior parte degli allenamenti senza avere portieri con cui allenarsi, e potremmo continuare non all’infinito ma quasi.

Meritata salvezza?

Probabilmente no. Ma il fine giustifica i mezzi, probabilmente doveva andare in questo modo e ognuno aveva il proprio posto in questo autentico piccolo miracolo sportivo.

C’è una linea sottilissima che polarizza consacrando o dissacrando chi vince e chi perde, chi ha torto e chi ha ragione… noi, fortunatamente, alla fine di questo calvario siamo dalla parte giusta! Forse ingiustamente? Capita anche questo… Ha vinto sicuramente il cuore. Il cuore è la qualità che ci distingue da tutti gli altri e ci accomuna indistintamente nell’amore per questi colori.

Come da tradizione il goliardico “pagellone” vuole essere un premio alla fanteria, un momento di leggerezza che tutti meritano dopo una stagione pesantissima. Un divertente e pittoresco ricordo da rispolverare in futuro dagli archivi storici che immortala gli artefici di questo storico evento!

In ordine alfabetico:

Braun Elias

Neres approda in prima squadra in questo ritorno di campionato. Atletico e focoso, Ceroni potrebbe definirlo addirittura “tarantolato”. Classe 2006 e ho già detto tutto! Giovane dall’enorme prospettiva. Il futuro è tuo!
Lamine Yamal

Cathieni Mattia

Cat da il suo solito preziosissimo contributo alla causa per tutta la stagione di andata. A metà stagione decide di affrontare una nuova avventura, portando il suo talento in Liechtenstein. I Wienerli im Teig fanno però parecchio schifo anche a lui specialmente se abituato alla cucina mediterranea.

Big Bomber is back in town! Welcome back!

Leonardo Bonucci

Cortesi Gion
“Il nonno” ha scoperto di recente di essere un lontano parente di una certa famiglia Button di New Orleans. Johnny detto anche “Johnny il Bello”. Più passa il tempo più Johnny rinvigorisce e diventa bello! Esattamente come questo suo parente Benjamin di New Orleans.

Elisir di giovinezza a colazione e via ad alzare muri sui campi di seconda lega a 38 anni suonatissimi! Perentorio evergreen!

Vorrei dire nomi di calciatori più appropriati ma non posso, ci sono leggi che non si possono ahimè infrangere…

Giuliano Giannichedda

Cortesi Moreno

Ridendo e scherzando anche il nostro Poter non è più uno sbarbatello. Classe 1996 come De Campo e ho già detto tutto. Francamente non so cosa sia successo nel 96 oltre alla Nigeria campione olimpica di calcio… ma qualcosa deve essere successo.

Poter è uno di quei personaggi mitologici che potresti incontrare in qualsiasi momento e circostanza in qualsiasi posto di qualsiasi parte del mondo. A volte capita addirittura di vederlo anche sui campi da calcio! Quando ti capita davanti sul campo da calcio però… non è mai piacevole per l’avversario.

Edmundo o animal

Cortesi Nakarin

Naka è diventato ufficialmente il DJ della squadra… Noghe permettendo! Ha ancora tanta strada da fare ma un giorno riuscirà anche lui a mettere i peggio remix delle canzoni anni Ottanta!

Naka è un giocatore preziosissimo in grado di colpirti e farti male in qualsiasi momento con giocate che non stanno nel repertorio di tutti i giocatori.
Ha avuto qualche influenza poco confortante dal suo vicino di banco De Campo ma speriamo guarisca subito.

Djibril Cissé

Cortesi Oscar

Scar porta a casa un’altra ottima stagione dove mette il solito sacrificio e da il suo prezioso contributo alla causa contrastando l’altissimo livello delle mediane avversarie. Quest’anno è un po’ meno presente del solito complice alcune avventure di piacere in giro per il mondo. Non vorremmo che avendo lo stesso cognome non voglia emulare Poter!

Fernando Redondo

Crameri Mauro

“Etto” che per gli intimissimi rimane comunque e per sempre Mauro Crameri, aiuta molto durante la prima parte della stagione. È stato uno dei giocatori che sono mancati di più alla squadra nel sopracitato complicatissimo ritorno. Sia dentro che fuori dal campo.

Paul Gascoigne

Cristiano Luca

L’eterno Capitanissimo raggiunge un altro enorme traguardo con la Valposchiavo Calcio che, da quando è nata, lui non ha mai abbandonato. Se continua così tra alcuni lustri potrebbe diventare come Erio!

PS: un appello che giunge dalle viscere e che ridonda da anni al Capitanissimo… per favore investi in materiale di qualità senza sperperare ulteriori soldi dei contribuenti! Ascolta Billo8!

Politico!

Kazuyoshi Miura

De Campo Alessandro

Un mostro che spaventa i bambini?

Una creatura inquietante che prosciuga i Döner Kebab?

Un animale mitologico con il corpo pitturato e la testa da camaleonte?

Una strega mutaforma?

Un piccolo Buddah che urla come un Caurabesul?

Il Diavolo sotto mentite spoglie?

Esistono tante versioni di cosa possa essere questa terrificante creatura.

Per noi è sempre lui: Deca un giocatore (da CHF 1’315.00 di multa con ben 14 cartellini gialli) diabolicamente folle!

Ronaldo Luis NAZZArio de Lima

Fioletti Nicola

Fiu o anche Future per i nostalgici, è dinamite pura. Un concentrato di esplosività, rapidità e talento! Peccato che l’autonomia dura quanto l’esplosione della dinamite appunto!

Aneddoto: – “Serata di mezza primavera. Clima perfetto. Allenamento sciallo composto da un lungo riscaldamento (alla quale praticamente non partecipa) e di partitella rilassante perché “meglio non caricare troppo e farsi male”. Fiu al 4° minuto di partitella si accascia a terra facendo temere il peggio… crampi!” –

Appello alla società: portatelo in Silicon Valley dal buon Tim Cook per risolvere il problema della batteria… che poi avremo tra le mani un mostro!

Fido allievo di Alekos se ci sta ancora un po’ assieme otterrà la laurea honoris causa in medicina.

Alvaro Recoba (per la gioia degli amici del Raselli Sport Hotel)

Fiorina Alessandro

Iron Ale tiene in piedi la baracca andando oltre ogni sforzo umanamente possibile. Il grave infortunio ai danni del fratello Maxi lo ha responsabilizzato ancora di più, facendogli uscire tutta la sua proverbiale Garra Cachua (per intenditori e non è scritto in modo scorretto!). Le sue forze sono venute a mancare solo in un’occasione dove ha onorato comunque l’impegno nonostante non si reggesse letteralmente in piedi durante l’allenamento.

Eroico! Sfinito! Riposa che te lo meriti!
Pietro Vierchowod

Fiorina Massimiliano

Stagione terribile per Maxi che salta buona parte dell’andata e del ritorno per infortunio. Nonostante la sua prevalente assenza in campo segue la squadra e si aggiunge allo staff tecnico per supportarci e motivarci, dimostrando un attaccamento alla maglia d’altri tempi.

Tante difficoltà della squadra derivano dalla sua assenza.

Fortunatamente per chi lo deve ospitare in macchina ci accompagna poche volte in trasferta.

Lo aspettiamo più forte e agguerrito che mai! Questa seconda lega se la deve gustare fino in fondo anche uno dei principali artefici della rivoluzione che ha portato al doppio miracolo giallonero.

Alessandro Nesta

Mauri Mattia

Mattia oltre che a garantire la sicurezza in Valle, garantisce quasi il 99% degli allenamenti senza portieri.

Ci sono due cose sicure nella vita… e una è la notifica di Mau a 15 minuti dall’allenamento che recita: ASSENTE!

Scherzi a parte, anche Mattia da un grande contributo ai colori gialloneri mettendosi a disposizione tra i pali con grande professionalità. Ti aspettiamo ai Casai per la prossima stagione, sperando che i massi sopra i Casai2000 che tanto ti preoccupano rimangano dove sono!

Kasper Schmeichel

Merlo Mattia

Nonostante si fosse promesso di mai più farlo, scrive il pagellone ignorante di fine stagione.

Ezio Vendrame

Oberti Emanuele

Emmanuelle, Roi de Cedrasc, Obertì. Era dai tempi del suo connazionale Michel Platini che non si vedeva tanta classe ed eleganza. La sua manifesta superiorità lo spinge addirittura a giocare in ciabatte…dorate!

Con ogni diritto e ragione snobba il calcio dedicandosi a ciò che gli pare e ovviamente dettando legge in tutto ciò che si sente di fare. Visto che però la situazione in campo nell’ultima partita si stava mettendo male per la VPC abbiamo supplicato il suo intervento.

Arriva allo stadio (non sappiamo con quale mezzo di trasporto o superpotere), entra a pochi minuti dalla fine e ci regala il gol più importante della stagione e forse della storia giallonera.

Come citato pocanzi, non sappiamo esattamente come sia arrivato quel giorno… ma ricordiamo benissimo come se n’è andato! Talismano!

Ole Gunnar Solskjær

Plozza Valerio

Farewell Match? Lui dice di sì ma tutti noi ci auguriamo di no!

Billone ha portato a casa un’altra stagione pazzesca tappando la bocca al cigno che voleva cantare… e non solo al cigno!

Come scritto nell’ultimo pagellone esattamente un anno fa, Billone è tra i giocatori valposchiavini più forti di sempre e per lui parlano i risultati. E ovviamente ne parla anche lui stesso e la prestigiosa rivista “Cioè”!

Questo traguardo storico è il giusto premio per chi come lui ama follemente questo gioco, con una mentalità, passione e ambizione che da sempre lo contraddistinguono e che probabilmente mai più si vedranno nelle generazioni future! Da ora in poi, comunque vada, sarà meravigliosa nostalgia…

Grazie di tutto Vale!

Ricardo Izecson dos Santos Leite

Pola Nicolò

Nicu tra i vari impegni ed eccessi della vita si ricorda come sempre che deve scrivere anche la storia del calcio. Dopo aver dettato legge su tutti i campi della Svizzera orientale e non solo, si concede il lusso dell’ennesimo miracolo sportivo. Anche questa stagione è stato la fortuna di allenatori, squadra, farmacie e esercenti di Valtellina e Valposchiavo.

Bello e dannato, croce e delizia, diavolo ed acquasanta, genio e sregolatezza, ginocchia fragili, severo ma giusto, bastone e carota, genio, icona, ho sentì na stiletada, Stockton to Malone, Rosie e Jamal, Schöni Skikki Banöcks… Nic è tutto! Tutto ciò che di bello abbiamo!
Vince e fa vincere anche al Sud (delle Alpi). Vince anche laddove per mentalità e organizzazione sembrava impossibile!

Diego Armando Maradona

Rossi Daniele

Lello ha avuto una crescita esponenziale, quasi superiore a quella dei suoi capelli! La giovane età e dunque inesperienza potevano essere brutte gatte da pelare in seconda divisione ma invece lui con costanza, sacrificio e tanto lavoro ha raggiunto ottimi livelli diventando il perno della fascia destra. Nonostante venga tra virgolette “lasciato solo” da alcuni compagni di generazione, lui rimane dimostrando carattere, cuore e determinazione.

Uno di quei giovani che hanno già scritto la storia e hanno ancora tutta la carriera davanti! Goditela, lo meriti!

Jude Bellingham 

Salomoni Alberto

Alberto uomo vero! Si mette a disposizione per la squadra e quando chiamato in causa si concede il lusso di un partitone da titolare in quel di Winkeln. Grazie di tutto caro Alberto, speriamo che ti sia sentito a tuo agio in questo folle ambiente, ma qualcosa ci dice di non avere dubbi!

Sebastiano Rossi

Sanna Andrea

Sannino cuore d’oro. Ai più era già noto, per gli altri è stata una meravigliosa scoperta.

Sardo, Altoatesino, vive in Valtellina e gioca in Valposchiavo… in sintesi magia pura del mondo e del calcio!

Giocatore enorme dalla mentalità seria e soprattutto vincente.

Dispiace solo di non aver fatto il ritiro assieme che stava già promettendo benissimo tra una batosta e l’altra contro i cugini di Campascio a FIFA.

Caro Sannino, hai lasciato il segno in questa piccola e sperduta valle! Grazie di cuore, ti saremo eternamente grati e non verrai mai scordato!

Adrien Rabiot (ormai tra Berbenno e Cedrasco ho capito che c’è anche del francese)

Tuena Lorenzo

Sir Lory è stato semplicemente eccezionale! In questa stagione raggiunge la piena maturità e difende i pali gialloneri come poche volte si è visto!

Nonostante lui creda di conoscere perfettamente la geografia elvetica viene smentito dai nostri mister e compagni azzurri. Infatti non tutti sanno, e neanche Lory sapeva, che abbiamo giocato in posti magici quasi fantascientifici come Alzatten, Montilghen, Vittenback, Busc ecc. ecc.

Riprendo qualcosa di già condiviso ma doveroso.

Caro Lory, anche a te grazie di tutto! Sono convinto che quando deciderai di riportare il tuo talento in giallonero le porte saranno spalancate e potrai riscrivere pagine indelebili di questa società portando la preziosa crescita e esperienza che si matura scoprendo nuove realtà.

Non posso garantire che quando tornerai ci saremo ancora tutti ma ciò che è stato rimane ed è pura magia.

Manuel Neuer

Zugnoni Alekos

Anche per Ale dire grazie non sarà mai abbastanza. Due stagioni, due piccoli grandi miracoli sportivi.

Chilometri di macchina, chilometri di tape, chilometri di risate e bei momenti. La bellezza dell’esperienza assieme dovremmo misurarla in anni luce!

In Valposchiavo ti hanno apprezzato tutti sia come giocatore che come uomo, anche tu non verrai mai dimenticato anche perché pettorali così non passeranno per molto tempo.

Rimpiangeremo tanto di te, ma soprattutto il fatto che non hai steso De Campo sul ring di Winkeln… era la volta buona e l’occasione giusta… ti perdoniamo comunque!

Eric Cantona

Mister Erio

Non ci sono più parole per descrivere il portiere più titolato del mondo.

Quest’anno poteva essere la sua ultima stagione perché una persona normale dopo la botta presa in uno scontro di gioco durante un gelido allenamento di alcuni mesi fa, non avrebbe continuato a giocare e forse neanche a vivere. Erio invece è un supereroe e se non fosse stato per alcuni accorgimenti estetici il giorno dopo sarebbe sceso in campo a difendere i suoi pali. Classe 1958 e ho detto tutto!

Ha allenato e fatto crescere centinaia di portieri… e non ha intenzione di fermarsi!

Un cuore enorme, un esempio, una leggenda e pure un taxista (privato di De Campo)!

Intramontabile!

Walter Zenga

Mister Noghe

Nuro è il primo e ad oggi unico ad aver ottenuto la promozione in seconda lega con la maglia giallonera sia da giocatore che da allenatore. E si è pure tolto lo sfizio di rimanerci in seconda lega, raggiungendo così il risultato più importante che questa società possa narrare. Basterebbe questo per descriverlo!

Oltre alle doti di tecnico ha saputo unire e gestire al meglio staff e giocatori comprendendo e sensibilizzando pregi e difetti della complicata realtà del calcio alle nostre latitudini.

Se Zugno è Carletto allora lui non può che essere:

Davide Ancelotti

Mister Zugno

Mida, Re di Frigia, colpisce ancora! Tutto ciò che tocca diventa oro. Quest’anno l’oro non è stato scintillante quanto quello della scorsa stagione ma il livello e le difficoltà che ha dovuto gestire sono difficili da descrivere e comprendere. È stata probabilmente più difficile questa salvezza che nemmeno la promozione lo scorso anno. Questo biennio ci ha chiesto tanto (a tutti, staff e giocatori) ma chi ha dato tantissimo!

A te caro mister la meritata gloria! In bocca al lupo per il futuro! Perché anche se stanco e acciaccato sappiamo perfettamente che hai ancora voglia di stupire!

Grazie di tutto condottiero!

Carlo Ancelotti

“La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso!”

Mi piace pensare che questo successo storico è di chiunque sia stato coinvolto anche nel modo più infinitesimale e indiretto in ciò che è stato, in ciò che è e in ciò che sarà il Calcio in Valposchiavo.

Di tutti! Di chi c’è e di chi non c’è più… nessuno escluso!

Buona estate, godiamocela.


Per la VPC
Mattia Merlo