La Camera Obscura, situata in una torre di cemento sul Passo del Bernina, al confine tra l’Engadina e la Valposchiavo, è un edificio affascinante. L’interno di questo edificio architettonicamente unico funge da sfondo per riflettere l’impressionante panorama alpino. Tuttavia, la Camera Obscura non è solo uno spazio visivo, ma offre anche un’acustica eccellente.
Nel corso di tre pomeriggi [il primo è previsto sabato 20 luglio, Ndr], i musicisti interagiranno con i giochi di luce e ombra in costante cambiamento e li incorporeranno nella loro musica.
Gli strumenti sono suonati prevalentemente senza amplificazione, con il silenzio come punto di partenza. L’acustica particolare e l’atmosfera contemplativa della sala sono essenziali per questo dialogo, creando un’esperienza sensoriale straordinaria.
Per saperne di più sulla Camera Obscura vedi qui.: Camera Obscura Bernina.
Gli spettacoli previsti si svolgeranno tra luglio e ottobre 2024. Sono previsti 2-3 spettacoli di mezz’ora al giorno. Questa iniziativa si iscrive nel progetto comune “Splendur e sumbriva – luci e ombre in Engadina”, una mostra congiunta di 14 musei, studi e archivi engadinesi tra Zuoz e Maloja, St. Moritz e Pontresina:
https://www.cultura-engiadina.ch/it/progetti/splendur-e-sumbriva
Il progetto promette ai visitatori un’esperienza immersiva unica che trasmette la bellezza e la dinamica del paesaggio alpino in un modo nuovo e artistico.
Programma
Sabato 20.07.2024
Michael Vorfeld (D) – percussioni Ute Wassermann (D) – voce Thomas Rohrer (CH) – rabeca
Il trio MUT lavora con materiali musicali delicati e intrecciati. Il risultato è un microcosmo sonoro pieno di suoni puramente acustici, non ortodossi ed estremamente sorprendenti, che si condensano in trame multistrato e mettono l’ascoltatore di fronte a un cosmo auditivo estremamente vivace e in costante cambiamento.
https://utewassermann.bandcamp.com/album/run https://estranhasocupacoes.bandcamp.com/album/ute-wassermann-thomas-rohrer
Sabato 24.08.2024
Laura Schuler (CH) – violino/voce
Luzius Schuler (CH) – harmonium, corde
+solo Thomas Rohrer (CH,BR) – rabeca
Dopo molti anni di collaborazione nel gruppo Esche e di musica insieme fin dalla prima infanzia, i fratelli Laura e Luzius Schuler hanno fondato il loro nuovo duo per organo da chiesa e violino/voce nell’autunno del 2023. Hanno lavorato a nuova musica nella chiesa riformata di Poschiavo. L’album sarà pubblicato nella primavera del 2025.
La musica ricorda la pietra, le rocce, gli alberi, il ghiaccio e l’acqua, riflettendo gli elementi della natura della valle.
Thomas Rohrer ha studiato violino e poi sassofono al Conservatorio di Lucerna. Dal 1995 vive a San Paolo, in Brasile, dove ha conosciuto la rabeca, una sorta di versione brasiliana- portoghese del nostro violino, suonata soprattutto nella musica tradizionale brasiliana.
Nei suoi progetti, si muove tra l’esplorazione delle potenzialità degli strumenti e la capacità di improvvisare collettivamente.
Il suo lavoro con la rabeca e il sassofono soprano si concentra principalmente sulla musica liberamente improvvisata. Tuttavia, spesso si può ascoltare anche in combinazione con la musica tradizionale brasiliana. Nel 2018 l’etichetta brasiliana SESC ha pubblicato il CD Tradição Improvisada, che documenta i suoi molti anni di collaborazione e scambio con Nelson da Rabeca, musicista autodidatta, ex tagliatore di canna da zucchero e Rabeca Luther. Vari lavori in dialogo con la danza, il teatro, il video e la performance art. Dal 2022 vive principalmente a Poschiavo (CH).
Sabato 19.10.2024
Hans Koch – Clarinetto, sassofono soprano e musicista ospite da definire
Dopo aver completato gli studi di musica classica presso i conservatori di Bienne e Zurigo e una prima carriera come musicista orchestrale, dal 1981 ha suonato con musicisti come Werner Lüdi, Cecil Taylor, Fred Frith, Paul Lovens, Louis Sclavis, Evan Parker, Barry Guy, Barre Phillips, Joëlle Léandre, Paul Bley, Jim O’Rourke e Butch Morris. Come compositore, ha plasmato fin dall’inizio il suono indipendente del noto trio Koch-Schütz- Studer, che il regista Peter Liechti ha ritratto nel suo film Hardcore Chambermusic. Ha anche composto musica per radiodrammi e film.
Koch è uno dei fiati improvvisatori più innovativi d’Europa. Nel 1985 è stato premiato come miglior solista al Lugano Jazz Festival. È stato insignito del Premio della Cultura della Città di Bienne nel 1986, del Premio della Musica del Cantone di Berna nel 2002 e ha ripetutamente ricevuto borse di studio e di lavoro dai cantoni svizzeri.