Oggi pomeriggio abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di Antonio Marchesi riguardante un preoccupante evento avvenuto questa mattina sull’Alpe Palü. Secondo Marchesi, “Questa mattina c’è stato un attacco fulminante dei lupi sull’alpe Palü, nonostante la presenza dei cani di protezione! Il pastore è terrorizzato!”.
Marchesi ha affermato di non essere a conoscenza del numero di pecore morte, ma ha lanciato comunque un appello: “È un vero disastro, le Associazioni contro i grandi predatori e i politici dormono. Che vergogna!”.
Abbiamo subito contattato Arno Puorger, dell’Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni, che ha confermato la presenza di un guardiacaccia sul posto per valutare l’accaduto: “Il guardiacaccia – ha affermato in prima battuta – è sul posto a causa di una segnalazione di un attacco di lupo, ma la valutazione è ancora in corso”.
Al termine del pomeriggio abbiamo poi ricevuto l’informazione con l’esito del sopralluogo: “Possiamo confermare – ha dichiarato Puorger – una predazione di lupo di una pecora sull’Alpe Palü”.
Questo episodio segue un altro presunto attacco di lupo, che sarebbe avvenuto il 18 luglio, sempre in Valposchiavo. Un lettore aveva indicato la morte di alcune pecore, ma l’Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni non ha potuto confermare se l’attacco fosse opera di lupi poiché il guardiacaccia e le persone interessate avevano deciso di comune accordo di rinunciare a una valutazione sul posto da parte del guardiacaccia.
Mentre le autorità competenti stanno ancora valutando la situazione, è evidente che vi è una crescente preoccupazione soprattutto tra i responsabili degli animali e della sicurezza delle loro greggi.
