Un 1° agosto di unione e tradizione nel Comune di Brusio

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Come da tradizione, alle 20.15, il suono delle campane a festa ha dato inizio ai festeggiamenti del 1° agosto nel Comune di Brusio.
Anche quest’anno i festeggiamenti per il Natale della patria hanno accolto ai “Casai” buona parte dei cittadini brusiesi che hanno condiviso attimi solenni e di svago in questa data così importante per il popolo Svizzero.

La conduzione della serata è stata affidata a Marco Triacca che, dopo una breve descrizione del programma, ha passato la parola al Sindaco Pietro Della Cà che, da parte Sua, ha ringraziato la Sig.ra sindaco Stefania Stoppani e i rappresentanti del Comune di Tirano presenti.

Il sindaco Stoppani con un breve discorso ha ricordato l’importanza dei rapporti centenari tra nostri paesi di confine, evidenziando legami economici e turistici. Ha inoltre auspicato la continuazione e la collaborazione futura tra Brusio e Tirano.

La parola è poi passata al sindaco Della Ca’ per la sua allocuzione, nella quale ha ricordato il patto del Grütli del 1291, d’importanza fondamentale per la costruzione del nostro paese. Ha invitato a riflettere sull’origine delle nostre radici, ricordando chi prima di noi ha combattuto per ottenere la democrazia diretta. Vanno riconosciuti il coraggio e la dedizione dei nostri predecessori. Della Cà ha definito la nostra nazione un mosaico culturale e linguistico, le cui diversità creano forza.

Immancabile l’accompagnamento musicale della filarmonica Avvenire Brusio che ha intonato diversi brani diretti con maestria da Fabio Pola.
Il canto del salmo svizzero, accompagnati dal FAB, ha unito e dato solennità alla serata riportando alla mente i fondamenti della patria e l’importanza di questa celebrazione.

Lo spettacolo pirotecnico è stato l’epilogo perfetto per una serata trascorsa in compagnia.

Al termine della parte istituzionale, ha avuto inizio la vera e propria festa con la presenza del duo musicale Fabio e Michele. Gli addetti alla cucina hanno preparato dei gustosi tzigoiner e ai tavoli si è continuato all’insegna della convivialità.