Il Cantone ha inoltrato una domanda collettiva per la regolazione proattiva dell’effettivo di lupi

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Immagine di repertorio

Il 1° dicembre 2023 è entrata in vigore l’ordinanza sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici (OCP) sottoposta a revisione parziale. Sulla base di questa ordinanza, il 14 agosto 2024 il Cantone dei Grigioni ha inoltrato all’Ufficio federale dell’ambiente la domanda per la regolazione proattiva dell’effettivo di lupi.

Rispetto all’anno scorso, l’effettivo di lupi nel Cantone dei Grigioni è aumentato nuovamente, in particolare nelle zone in cui finora non si registrava la presenza di branchi. Attualmente ci sono 12 branchi confermati e l’Ufficio per la caccia e la pesca (UCP) presume che se ne formeranno altri nel corso dell’estate. Informazioni dettagliate sono disponibili sul sito web dell’Ufficio per la caccia e la pesca.

Ridurre i conflitti, aumentare il timore
Il Cantone dei Grigioni ha chiesto alla Confederazione di autorizzare l’abbattimento di due terzi degli esemplari giovani confermati nei branchi con cuccioli nati quest’anno. Inoltre verrà chiesta l’eliminazione di due branchi, laddove permesso dalla base giuridica. Si tratta del branco del Vorab nonché di una richiesta provvisoria per l’eliminazione del branco del Beverin, se si dovesse accertare che il branco esiste tuttora. L’obiettivo di queste misure di regolazione è ridurre i conflitti nel settore dell’agricoltura e aumentare il timore dei lupi nei confronti dell’essere umano senza mettere a rischio l’effettivo.

Gestione del lupo adattativa quale processo di miglioramento a lungo termine
Si tratta della prima regolazione proattiva che avrà luogo durante l’intero periodo di regolazione previsto dalla legge, ossia dal 1° settembre 2024 al 31 gennaio 2025. «In futuro occorrerà osservare attentamente quali saranno gli effetti di questo nuovo approccio di gestione, unico in Europa centrale, sull’effettivo di lupi e sui conflitti» afferma Adrian Arquint, capo dell’Ufficio per la caccia e la pesca. «Sulla base delle esperienze acquisite, questo approccio verrà migliorato costantemente nei prossimi anni.»

Durante la caccia alta e speciale i cacciatori grigionesi sosterranno i guardiani della selvaggina nell’eliminazione di interi branchi. Per partecipare alla regolazione del lupo, i cacciatori devono frequentare una serata formativa organizzata dall’UCP. Il lupo rimane una specie non cacciabile anche secondo la nuova ordinanza sulla caccia. I lupi abbattuti dai cacciatori sono di proprietà del Cantone.

Prima domanda, potrebbero seguirne altre
Siccome i dati relativi all’attuale effettivo di lupi nel Cantone sono ancora incompleti e la stagione d’estivazione continuerà per altri mesi, si tratta della prima domanda di regolazione di quest’anno a seguito della situazione attuale. A seconda dell’andamento dei conflitti potrebbero seguire altre domande.

L’autorizzazione dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) è attesa per fine agosto. L’UCP informerà in merito alla decisione dell’UFAM e al coinvolgimento regionale dei cacciatori grigionesi.

Ordinanza sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici (ordinanza sulla caccia)