L’Irlanda raccontata attraverso la danza

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Lunedì scorso, presso l’aula Riformata, si è tenuto con una partecipazione numerosa e interessata un incontro storico-culturale sull’Irlanda e i suoi balli tradizionali, evento che ha gettato le basi per il prossimo Corso di balli popolari nordeuropei e danze irlandesi, condotto da Elisa D’Alessandro, che prenderà il via lunedì 2 settembre. Durante l’incontro, sono stati esplorati le caratteristiche e il contesto culturale delle danze tradizionali irlandesi, al fine di comprendere il loro significato profondo e il percorso storico che le ha forgiate.

La danza e il canto sono espressioni profonde dell’identità e della cultura del popolo irlandese, riflettendo secoli di storia, di tradizione e di lotta. Sin dai tempi antichi, la danza in Irlanda è stata molto più di una semplice forma di intrattenimento; essa racchiude un legame spirituale con la terra, un modo per onorare la natura e, in epoche successive, un mezzo di resistenza culturale contro l’asperità e l’oppressione.

Le danze tradizionali, come le jigs, le reels e le céilí, hanno radici profonde nella storia celtica, quando il movimento del corpo era percepito come una forma di dialogo con le forze spirituali e naturali. Le movenze dei piedi e delle gambe, che cercano un contatto diretto con il suolo, sono simbolo di una connessione intima con la terra, un elemento sacro per i popoli celtici. Questo legame ha continuato a manifestarsi nel tempo, anche quando le danze sono diventate un elemento centrale delle celebrazioni comunitarie nelle piccole città e nei villaggi dell’Irlanda. Le danze popolari, così come il canto tipico, il seán-nós, rappresentano le espressioni più antiche e autentiche della cultura irlandese.

Durante i secoli di dominazione britannica, la danza e il canto irlandesi hanno assunto un ruolo ancora più significativo. Sotto il controllo inglese, molte tradizioni culturali irlandesi furono represse, e la cultura gaelica subì pressioni per essere repressa ed eliminata. Tuttavia, la danza e la musica – così come la stessa lingua gaelica – continuarono a essere praticate ed utilizzate (ben lontano da occhi inquisitori britannici, s’intende), diventando forme di resistenza e affermazione dell’identità irlandese. Le esibizioni di danze tradizionali, spesso tenute in segreto, non erano solo un modo per mantenere vive le antiche tradizioni, ma anche un atto di ribellione contro il tentativo britannico di soffocare la cultura locale. Ballare una jig o una reel, così come inscenare un céilí, un raduno sociale con musica e danza, significava celebrare la propria appartenenza a un popolo che lottava per mantenere intatta la propria anima, nonostante l’oppressione.

Durante l’incontro, questa esperienza è stata vividamente ricreata dai musicisti presenti: Andree Bottiglioni ha incantato il pubblico con il bodhrán, un tamburo a cornice che scandisce tipicamente le danze a tempo veloce, come i reel, mentre Lucia De Carlo suonava l’arpa celtica, simbolo del folklore gaelico, oppure accompagnava con il timbro armonico di uno shruti box un tipico canto seán-nós, offrendo una profonda immersione nelle melodie tradizionali irlandesi. La loro musica, assieme al ballo di Elisa D’Alessandro, ha offerto una finestra tangibile sulle radici culturali e sulla vitalità delle danze e della musica tradizionale irlandese.

Questo patrimonio culturale riflette il vissuto e l’esperienza di un popolo, e comprendere, imparare ed eseguire queste danze presuppone una conoscenza del loro contesto storico e culturale. In questo spirito, l’Associazione Culturale Folklore presenta il Corso di balli popolari nordeuropei e danze irlandesi, che si svolgerà a Poschiavo, in via da Mez 31 (Sala Riformata), ogni lunedì a partire dal 2 settembre, dalle 19 alle 20, per un totale di 13 incontri. Il corso non si limiterà all’insegnamento tecnico delle danze, ma esplorerà anche il legame profondo tra le tradizioni e la cultura irlandese. I partecipanti inizieranno con le danze popolari nordeuropee, per poi passare alle danze irlandesi, sviluppando la tecnica necessaria per affrontare le céilí dances (danze di gruppo) e le danze soliste, con una comprensione completa della loro storia e significato.

Per gli interessati, si rimanda al sito www.associazionefolklore.com, dove si possono trovare ulteriori informazioni e i dettagli del corso.