Grazie agli eccellenti risultati riscontrati sui nuovi media, abbiamo già avuto modo di intervistare Carlo Cao. Il brusiese, trasferito all’età di 15 anni a Samedan, ha fatto della cucina vegana la sua passione il suo lavoro. E’ da poco uscito il suo secondo libro di ricette dal titolo “Genusvoll geshmackvoll vegan” e così abbiamo deciso di raggiungerlo per un’intervista.
E’ appena uscito il tuo libro di ricette dal titolo “Genusvoll geshmackvoll vegan” (Vegano deliziosamente gustoso): da quanto tempo ci stavi pensando?
Allora, ho iniziato a pensare al libro due anni dopo la pubblicazione del primo [Partyfood vegan, Ndr], nel 2023. Ho pubblicato il mio primo libro nel 2021, poi mi sono preso almeno un anno e mezzo di pausa e ho iniziato a pensare alla nuova idea. All’inizio avevo detto di no perché era troppo vicino alla pubblicazione del primo, quindi direi che mi sono preso tre anni per sviluppare l’idea, fare le ricette, fotografarle, provarle, migliorarle, ecc.
Il tuo blog è diventato molto popolare. Parte da qui l’idea del libro?
No, il blog è nato intorno al 2018 e l’idea del libro è autonoma rispetto alla pagina web. L’idea del libro nasce dal desiderio di creare un’opera che si concentri sull’utilizzo di ingredienti naturali come legumi, cereali, frutta e verdura, per ricette buone, sane e fresche. Spesso si pensa alla cucina vegana come a una cucina che usa molti ingredienti precotti o sostituti super processati. Con questo libro, volevo dimostrare che si possono fare ricette deliziose usando ingredienti completamente naturali.
Potresti raccontarci come è iniziato il tuo percorso nel mondo della cucina vegana?
Direi che è stato uno sviluppo naturale. Nel 2017, ho gradualmente adottato un’alimentazione vegetale e ho iniziato a cucinare in modo vegano. È stato un processo graduale, ho imparato guardando documentari su Netflix e poi ho iniziato a cucinare vegano, imparando come sostituire determinati ingredienti, come cucinare legumi e cereali che non mangiavo prima. Ho seguito corsi online e altre risorse per migliorare.
Puoi parlarci di un piatto vegano che hai sviluppato e di cui sei particolarmente orgoglioso?
I fagioli bianchi con salsa di pomodori secchi, olive, capperi, prezzemolo e un tocco di olio d’oliva. È una delle ricette più buone del libro e anche una di quelle che preparo più spesso a casa.
Come influisce il tuo background nelle Alpi svizzere vicino al confine italiano sulla tua cucina vegana?
Direi poco, perché ho lasciato la valle intorno ai 15 anni per andare a Samedan. La cucina italiana influisce di più sul mio modo di cucinare, dato che adoro la cucina mediterranea e mia mamma e mia nonna hanno sempre cucinato in quel modo, quindi è un’influenza che ho nel sangue.
Nel tuo libro dedichi molte parole di ringraziamento alla tua famiglia e ai tuoi amici. Quanto è stata importante per te la loro influenza e il loro supporto nel tuo percorso professionale?
Per quanto riguarda la cucina, mia mamma e mia nonna hanno avuto un ruolo fondamentale. Nella mia famiglia, il cibo è sempre stato al centro delle celebrazioni, come compleanni, Natale, Pasqua. Per me, il cibo è sempre stato un mezzo di celebrazione e da lì è nato il mio amore per cucinare. Gli amici hanno avuto un’influenza minore.
Cosa consiglieresti a qualcuno che vuole iniziare a cucinare vegano ma non sa dove cominciare?
Direi di comprare libri di Ottolenghi, ovviamente anche il mio [dice sorridendo, Ndr], e di provare gradualmente. Consiglio di iniziare con ingredienti poco conosciuti, come fagioli e lenticchie. Si può iniziare con corsi online, libri di cucina o blog. Provare a cucinare vegano una o due volte a settimana e aumentare gradualmente.
Quali ingredienti o tecniche ritieni fondamentali per la cucina vegana e perché?
Sicuramente i legumi, che sono la base della mia alimentazione. Sono pieni di proteine, buonissimi, economici e semplici da preparare. Anche cereali, frutta e verdura sono fondamentali.
Come vedi il futuro della cucina vegana sia a livello personale che globale?
Vista la crisi ambientale che stiamo vivendo, spero che la cucina vegana diventi sempre più importante. Spero che sempre più persone abbiano interesse per questo tipo di cucina e che diventi più semplice trovare libri di ricette di alta qualità, corsi online, ecc.
Sarebbe bello poterti vedere all’opera qui in Valposchiavo, sarà possibile un giorno?
Non dico di no, però non torno molto in valle sinceramente. Lasciamo la possibilità aperta…
Per concludere, dove possiamo acquistare il tuo libro?
Il mio libro si può acquistare su tutte le piattaforme online dedicate all’acquisto di libri e nei negozi tradizionali.
Congratulazioni Carlo!!!