Revisione parziale della legge per le scuole popolari del Cantone dei Grigioni

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Il Governo ha licenziato a destinazione del Gran Consiglio il messaggio relativo alla legge per le scuole popolari del Cantone dei Grigioni. In questo modo, la legge scolastica viene adeguata alle circostanze odierne dopo la revisione totale del 2012. Il Gran Consiglio deciderà in merito nella sessione di dicembre 2024.

La legge per le scuole popolari del Cantone dei Grigioni e la relativa ordinanza disciplinano le questioni relative alla scuola popolare. Gli atti normativi sono stati radicalmente rielaborati l’ultima volta nel 2012 e sono stati adeguati alle esigenze sociali e alle condizioni quadro mutate. La legge scolastica sottoposta a revisione totale del 2012 si è dimostrata valida nella prassi. Negli ultimi dodici anni, i requisiti posti alla scuola popolare sono cambiati a seguito di sviluppi sociali, tecnologici e di politica formativa. Con la presente revisione parziale, il Governo intende procedere ai necessari adeguamenti in diversi settori della scuola popolare.

Incarichi parlamentari
Con l’attuazione degli incarichi parlamentari ClausMichael Tenchio vengono emanate o adeguate le basi legali per la reintroduzione della classe introduttiva, la competenza e il pari trattamento delle forme di istruzione nel settore della pedagogia specializzata a bassa soglia nonché per la partecipazione finanziaria del Cantone a campi scuola, settimane di progetto ed escursioni. Inoltre viene data attuazione all’incarico Caluori nel settore della scuola popolare e in questo modo viene creata una base legale per la gestione di scuole all’interno di ospedali.

Ulteriori adeguamenti
In sostanza lo stipendio minimo degli insegnanti di scuola dell’infanzia è stato rivisto e allineato a quello degli insegnanti di scuola elementare. Le aliquote retributive minime vengono adeguate alla media della Svizzera orientale. Tali adeguamenti avranno conseguenze corrispondenti sul preventivo degli enti scolastici e dei comuni politici. È poi prevista l’introduzione dell’obbligo di frequentare la scuola dell’infanzia. Inoltre viene ancorato per legge il diritto degli allievi di essere sentiti e vengono attribuite competenze ampliate al Governo in relazione al conferimento di autorizzazioni all’insegnamento.

In futuro, attraverso un aumento della forfetaria per la scuola regolare il Cantone parteciperà alle maggiori spese dei comuni che non vengono compensate mediante contributi cantonali specifici. Ciò riguarda in particolare l’aumento dello stipendio minimo degli insegnanti, lo sgravio per anzianità anche in caso di lavoro a tempo parziale, le spese per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) nonché la riduzione del monte ore per gli insegnanti di classe di scuola dell’infanzia.