Si avvicina la quarta edizione di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo

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Si avvicina la quarta edizione di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo (4-6 ottobre 2024), il festival interamente dedicato alla letteratura svizzera nelle sue quattro lingue nazionali. Anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, Poschiavo vivrà un intero weekend ricco di letteratura, musica e cultura, celebrando il plurilinguismo come una delle più grandi ricchezze della Svizzera grazie ai numerosi incontri tra le scrittrici, gli scrittori e il pubblico, in un’atmosfera ricca di creatività e di dialogo interculturale.

VENERDÌ 4 OTTOBRE
Ad inaugurare la quarta edizione di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo, venerdì 4 ottobre alla Casa Torre di Poschiavo (sede delle attività del festival), ci saranno due appuntamenti all’insegna della letteratura e della musica.

Dalle ore 20:00 prenderà il via Vulcano / Vulcano, un ciclo di performance ideato da RSI Rete Due in collaborazione con eventi letterari svizzeri, per il quale l’attrice e scrittrice Olimpia De Girolamo ha creato un testo dal titolo Senza una stanza.

A seguire, alle 21:00, il concerto di apertura con Kety Fusco segnerà invece l’inizio della nuova edizione del festival.

SABATO 5 OTTOBRE
Si entra nel vivo del Festival: alle 10:00, infatti, il poeta Fabio Pusterla (Premio Svizzero di letteratura nel 2013) dialogherà con lo scrittore e giornalista Yari Bernasconi.

Alle 11:30, invece, sarà la volta dello scrittore, regista e giornalista culturale per la Radio svizzera (Rete Due) Lou Lepori, in dialogo con Raluca Antonescu, autrice tra gli altri di Inflorescence (2021), ricompensato con il Prix Pittard de l’Andelyn, il Prix des lecteurs de la ville de Lausanne e il Prix littéraire des jeunes européens.
Nel pomeriggio, alle 14:30, arriveranno il giornalista Massimo Zenari, che si occupa del settimanale di libri Alice per la Rete Due della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana, in dialogo con Thilo Krause, vincitore del Premio svizzero di letteratura nel 2012.
È con Viceversa Letteratura che prosegue, poi, la prima giornata del festival: alle 16:00, infatti, la responsabile della rivista Ruth Gantert presenterà il numero 18, con la partecipazione della scrittrice svizzera di lingua romancia Asa Hendry e dell’attrice, formatrice teatrale, drammaturga e scrittrice Olimpia De Girolamo.

Alle 17:30 il festival continuerà con l’omaggio a Philippe Rahmy, dove verrà presentato Il libro del ritorno. Durante l’incontro, il pubblico di Poschiavo potrà scoprire l’opera dello scrittore Philippe Rahmy, tra gli autori più significativi del panorama letterario svizzero.
A guidare l’incontro, oltre a Lou Lepori, ci saranno le traduttrici Luciana Cisbani e Monica Pavani.

Alle 20:30 si conclude, infine, la prima giornata di festival con la performance della scrittrice e artista Flurina Badel, presentata da Bettina Vital.
Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo, inoltre, ospiterà a partire da sabato, nella saletta del primo piano di Casa Torre, una selezione di fotografie scattate dallo stesso Philippe Rahmy. Sarà, questa, un’esperienza visiva che andrà ad arricchire il ricco programma letterario del festival e che darà la possibilità, a tutti, di conoscere più da vicino il lavoro dell’autore.

Il Festival continua DOMENICA 6 e, tra gli ospiti, ci saranno: Giuliana Altamura, Simone Lappert, Lucie Tardin, Blaise Hofmann, Jessica Zuan, Massimiliano Zampetti oltre al concerto di Kety Fusco e il percorso intorno all’opera di Philippe Rahmy

LIBRETTICOLARE – LABORATORI PER L’INFANZIA
Ritornano, anche in questa quarta edizione, i laboratori per i bambini dai 5 ai 12 anni.
Il plurilinguismo, espressione miscellanea della produzione letteraria svizzera nelle quattro lingue nazionali, profonda ricchezza culturale del paese, e lo scambio esperienziale, come valore umano e culturale, sono i cardini del festival; quale occasione migliore, quindi, per avvicinare i bambini a questa realtà attraverso attività pensate per loro?
I laboratori prevedono: incontri di lettura, creazioni di storie orali, scritte e musicali, disegno su ispirazione di un racconto letto e rilegatura manuale/artigianale dei propri testi e/o disegni.
I laboratori si svolgeranno nelle giornate di sabato 5 e domenica 6, in contemporanea con gli incontri con gli autori.
Per le modalità di iscrizione si veda sul sito https://lettereallavalposchiavo.ch/
Tutti i laboratori, coordinati da Anna Capelli, vedranno la partecipazione di un gruppo di insegnati/animatrici, nell’intento di coprire tutte le lingue presenti fra i partecipanti.


UN, DUE, TRE… STELLA! È IL TEMA DELL’EDIZIONE 2024
Il tema dell’edizione 2024 di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo è Un, due, tre… Stella!
Un tema che riconduce all’infanzia, ai giochi dove il gruppo è essenziale e in cui disciplina e piacere si sommano. Quando si gioca a Un, due, tre… Stella! si va insieme verso un obiettivo comune, ciascuno con la propria strategia,
attraverso stasi e movimenti lenti o veloci. Non sempre la strategia vincente è la stessa, le condizioni di ogni singola partita determinano cosa funziona e cosa no. Così accade nella vita e così accade anche nella letteratura.
In letteratura infatti, come nel gioco che dà il nome al festival del 2024, le strategie mutano e mutano i risultati. Giocare è una questione molto seria, anche quando applicata al solitario mestiere dello scrivere. Con questo tema, il festival vuole onorare non solo le quattro lingue nazionali, come già è stato fatto nelle precedenti edizioni, ma anche le diverse scritture e il gioco che si nasconde dietro ciascuna di esse. Tutte confluiscono verso gli stessi punti: la narrazione del sé e del mondo e l’incontro con il lettore. Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo desidera, ancora una volta, dare spazio a tali narrazioni e ospitare questo incontro.

Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo nasce da un’idea di Begoña Feijoo Fariña, coordinatrice del Progetto, e si avvale di un comitato di programmazione composto da Walter Rosselli (Scrittore e traduttore dal romancio e dal francese), Fabiano Alborghetti (Poeta e promotore culturale, Premio svizzero di letteratura 2018 e Presidente della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana), Ruth Gantert (mediatrice culturale, redattrice e traduttrice, direttrice artistica del Service de Presse Suisse, direttrice redazionale della rivista letteraria annuale svizzera Viceversa), oltre che dalla stessa Begoña Feijoo Fariña (Scrittrice e promotrice culturale in ambito teatrale e letterario).

Fra i primi che hanno confermato il loro sostegno a LETTERE DALLA SVIZZERA ALLA VALPOSCHIAVO 2024 ricordiamo: Promozione della Cultura del cantone dei Grigioni, Pro Helvetia, Fondazione del Giubileo della Mobiliare Società cooperativa, Fondation Philanthropique Famille Sandoz, Fondation Jan Michalski, Migros Engagement, Landis & Gyr Stiftung, Gohner Stiftung, Fondazione UBS per la cultura, ProLitteris, Fondation Coromandel, Promozione della Cultura del comune di Poschiavo, Oertli Stiftung, Kurt und Silvia Huser-Oesch Stiftung, Lia Rumantscha, Buono Svizzero de Libro, Stiftung Kultur in Waldhaus, Willi Muntwyler Stiftung, Banca Cantonale Grigione, InfoRLife, Stavros S. Niarchos Stiftung, Hotel Suisse, Comune di Brusio, coltiviamo-sogni.ch e Al Canton
In collaborazione con: Valposchiavo Turismo, Viceversa Letteratura, Casa della Letteratura per la Svizzera Italiana, Rete Due, Premio Letterario Grigione e Association des ami.e.s de Philippe Rahmy
Mediapartenariato: SRG SSR idée Suisse.

INFO: https://lettereallavalposchiavo.ch/
UFFICIO STAMPA – Laboratorio delle Parole di Francesca Rossini _Lugano
notizie@laboratoriodelleparole.net // presslab@laboratoriodelleparole.ch
Francesca Rossini mob: +41 (0)77 417 93 72 / +39 39 9222152