Nell’anno dei festeggiamenti per i 500 anni dei Grigioni sono in programma due eventi oltre i confini retici attuali. Questa sera a Chiavenna andrà in scena lo spettacolo satirico “Deus in Burnout”. A fine novembre verrà presentato un progetto interreg a Sondrio.
Il cabarettista Luca Maurizio è in tournée da diversi mesi con il suo spettacolo di satira storico-filosofica dal titolo “Deus in Burnout”. Stasera si esibirà nel Teatro Società Operaia a Chiavenna. Stando a un comunicato, si tratta del primo appuntamento in Italia nell’ambito dei festeggiamenti per i 500 anni del Libero Stato delle Tre Leghe. L’iniziativa parte dal gruppo di progetto Florio-Soglio. “L’idea di proporre lo spettacolo a Chiavenna nasce dall’intento di mettere in risalto i due personaggi Michel Agnolo Florio e suo figlio John, racconta Patrik Giovanoli, membro del progetto. A metà del 1500 si sono rifugiati a Soglio, in parte anche per la situazione favorevole che si era creata nei Grigioni, dove con il patto del 1524 la libertà religiosa era tollerata”.
Lo spettacolo che verrà proposto a Chiavenna, una delle allora terre suddite, si differenzierà dagli altri andati in scena nei Grigioni. “Ho dovuto trovare un altro approccio alla storia per questa rappresentazione”, spiega il cabarettista Luca Maurizio. “Ne ipotizzo un altro corso. Così ho trasformato Chiavenna nella quarta Lega e l’ho resa la capitale dei Grigioni, anche perché allora era un’importante chiave economica”. Una vera e propria provocazione, che mette un po’ di agitazione a Maurizio. “È un esperimento, non so come reagirà il pubblico”.
Un nuovo patto
Lo spettacolo del cabarettista bregagliotto verrà riproposto in una formula ridotta il 29 novembre a Sondrio. Lo stesso giorno la Provincia di Sondrio ha organizzato nel capoluogo un altro evento in occasione dei 500 anni dei Grigioni dal titolo “2024: Valtellina e Grigioni per un nuovo patto”. “Non vuole essere un irredentismo storico”, precisa il presidente della Provincia, Davide Menegola, a Keystone-ATS. “Vogliamo festeggiare i 500 anni in chiave attuale, costruendo un futuro insieme.”
Stando all’invito dell’evento verrà presentato un nuovo progetto interregionale di governance transfrontaliero. “L’obiettivo è far collaborare assieme questi territori per fornire delle risposte efficaci alle sfide e criticità di queste regioni. Con quest’ottica leggiamo il nuovo patto”, spiega Menegola.
Senza farlo apposta, l’idea è maturata proprio all’inizio di quest’anno. “Oggi il tema non è essere sudditi o confederati, ma si tratta di trovare un modo per collaborare assieme”, conclude il presidente della Provincia di Sondrio.