Cambio di testimone all’Hotel Maloja Kulm: i Gervasi verso la pensione, Speciale Group pronto a subentrare

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Marcello e Oria Gervasi all'Hotel Le Prese

L’Hotel Maloja Kulm, storico punto di riferimento per il turismo nella Valle Engadina e nel Grigione italiano, si prepara ad un nuovo capitolo della sua lunga e affascinante storia. Dopo cinque anni di gestione da parte dei coniugi Marcello e Oria Gervasi, l’albergo, simbolo di ospitalità sin dal 1626, vedrà l’avvicendamento alla sua guida. I Gervasi, conosciuti per la loro dedizione e competenza, concluderanno il loro mandato nel mese di aprile 2025, come da accordi iniziali, per godersi una meritata pensione.

Il contributo dei Gervasi non può essere sottovalutato: hanno accettato la sfida di prendere in mano il Maloja Kulm in uno dei momenti più difficili della storia recente, durante il pieno della pandemia di Covid-19, quando l’hotel era chiuso da ben 15 anni. La loro esperienza maturata alla guida dell’Hotel Le Prese ha permesso loro di rivitalizzare il Maloja Kulm e riportarlo al suo ruolo centrale nel turismo locale.

Mentre il prossimo inverno sarà ancora gestito dai coniugi Gervasi, il futuro dell’hotel è già stato definito. A partire dal 2025, la gestione del Maloja Kulm passerà nelle mani del rinomato Speciale Group di Celerina, diretto dal dott. Pietro Tagliabue. Questo gruppo, già noto per la gestione di strutture di prestigio come l’Ospizio Bernina e lo Chalet Speciale, si distingue per il suo approccio moderno e innovativo al settore alberghiero. Lo Speciale Group non è solo un protagonista nel settore degli hotel, ma gestisce anche oltre 200 appartamenti per affitti brevi e una rinomata scuola di sci, confermando la sua poliedricità e competenza.

Il dott. Tagliabue ha già espresso la volontà di mantenere la continuità con la gestione uscente, ma con un occhio di riguardo verso le nuove esigenze del turismo contemporaneo. Il progetto per il Maloja Kulm prevede una moderna interpretazione dell’ospitalità, rispettando la tradizione dell’albergo come luogo di accoglienza per viaggiatori e sportivi. Il focus principale sarà sugli ospiti attivi – sciatori, ciclisti, escursionisti – che troveranno nel Maloja Kulm una base perfetta per le loro attività, grazie anche alle sinergie che si creeranno con le altre strutture gestite dallo Speciale Group.

La nuova gestione promette di valorizzare al massimo le caratteristiche uniche del Maloja Kulm. In continuità con la storia dell’albergo, che sin dalla sua fondazione fungeva da ospizio per viaggiatori, il Kulm continuerà a offrire un’ospitalità autentica, con tutti i comfort moderni ma senza eccessi superflui. La combinazione tra tradizione e innovazione sarà il filo conduttore della nuova filosofia gestionale.

Un elemento di particolare interesse sarà la collaborazione tra le varie strutture del Gruppo. Ad esempio, potrebbe diventare possibile noleggiare una bicicletta all’Ospizio Bernina, utilizzarla in alta Engadina con una base di appoggio a celerina e poi restituirla a Maloja, o viceversa. Questo tipo di approccio sinergico offre agli ospiti una flessibilità senza precedenti, contribuendo a un’esperienza di vacanza integrata e dinamica.

Inoltre, c’è la volontà di trasformare gli spazi comuni dell’hotel in luoghi di incontro culturale, dove artisti, pittori e scultori possano esporre le loro opere, creando un dialogo tra arte e natura, in linea con lo spirito della montagna engadinese. Questa fusione tra sport, natura e cultura rappresenterà un ulteriore valore aggiunto per gli ospiti del Kulm.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione

1 COMMENTO

  1. nel Grigione italiano. Il Grigione italiano è il settimanale di Poschiavo. Qui invece si tratta del Cantone nella nostra lingua: “nel Grigioni italiano”. Il nome Grigione viene usato anche dalla Banca cantonale.