Sono in corso i lavori di ripristino della strada di Cavaione nel tratto tra i Betin e Bastian, nel comune di Brusio. L’opera, iniziata nel novembre 2022, è prevista durare circa quattro anni, con conclusione stimata per la fine del 2026. Questo progetto di rinnovamento è stato illustrato dal forestale comunale Franco Crameri e dal segretario della Fondazione Cavaione, Franco Balsarini.
Come anticipato, i lavori di ripristino sono stati avviati a novembre 2022 e si protrarranno fino alla primavera del 2026, per un totale di circa quattro anni. La lunghezza del progetto testimonia la complessità e l’importanza degli interventi pianificati.
Il progetto prevede un rinnovamento completo della strada, con rifacimento della pavimentazione e delle tubazioni per le acque chiare e meteoriche. Un altro aspetto cruciale dei lavori riguarda l’ampliamento dei tornanti, essenziale per migliorare la sicurezza e la fruibilità della strada. Verranno inoltre costruiti nuovi scambi, in conformità con le normative vigenti per le strade forestali.
Il costo totale dell’opera è stimato intorno ai CHF 5’000’000. Questa cifra copre non solo il rinnovo strutturale, ma anche gli interventi di sicurezza aggiuntivi previsti dal progetto.
La necessità di intervenire sul tratto I Betin – Bastian era nota da tempo. Già nel 2008, la pavimentazione era stata riparata in modo provvisorio, ma il progetto di ampliamento dei tornanti e la creazione di scambi risultava urgente da anni, insieme al rifacimento completo della pavimentazione.
Secondo Franco Balsarini, segretario della Fondazione Cavaione, i primi discorsi riguardanti questi lavori risalgono al 2008, durante il suo mandato nel Consiglio comunale di Brusio, tra il 2006 e il 2011. Per vari motivi, i lavori sono stati rimandati, ma la consapevolezza della loro necessità è sempre stata alta.
Gli abitanti di Cavaione accolgono con favore i lavori, che mirano a migliorare significativamente la sicurezza della strada, particolarmente critica durante i mesi invernali, quando ghiaccio e neve rendono pericoloso il transito. I nuovi guardrail sostituiranno le attuali protezioni rudimentali, costituite da sassi spaziati, mentre l’ampliamento della sede stradale e la creazione di nuove piazze di scambio agevoleranno il transito dei veicoli.
Nonostante i benefici a lungo termine, i lavori comportano inevitabilmente alcuni disagi per residenti e turisti, tra cui la chiusura temporanea della strada e la necessità di percorrere alcuni tratti a piedi. Tuttavia, Balsarini sottolinea l’importanza di mantenere una visione flessibile, riconoscendo che i lavori porteranno sicuri benefici alla comunità.