La Notte del Racconto, fra sogni e desideri

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Venerdì 8 novembre, puntuali alle 19.00, presso le ex scuole Li Geri a Campocologno, si sono dati appuntamento molti bambini, genitori e nonni pronti a vivere “un mondo di sogni”. Come ogni anno, ormai dal 1990, infatti, il secondo venerdì di novembre è tradizionalmente dedicato alla “Notte del Racconto” .

Il progetto è nato daII’Istituto Svizzero Media e Ragazzi in collaborazione con la Fondazione Bibliomedia Svizzera e con il sostegno di UNICEF svizzera e Liechtenstein. A livello valposchiavino, “La notte del racconto” è organizzata dalla Biblioteca Comunale di Brusio e dalla Pro Grigioni Italiano Valposchiavo.

Nella presentazione iniziale è stata sottolineata la grande importanza della collaborazione tra Gruppi Gioco Pinguin e Ratin, il gruppo delle maestre della scuola dell’Infanzia della Valposchiavo e il gruppo teatro della “Notte del racconto” oltre ovviamente a tutti i volontari che si sono adoperati per la perfetta riuscita della serata.

Nell’introduzione alla serata è stata evidenziata l’importanza di questo progetto, che permette di riscoprire modi di comunicare che forse al giorno d’oggi non sono più così abituali. I presenti sono stati invitati a farsi “accompagnare” nel mondo dei sogni e dei desideri, che a volte possono trasformarsi in realtà.

I bambini, suddivisi per fasce, d’età sono stati portati nelle diverse aule in cui hanno potuto ascoltare letture e vedere piccole scenette.

Gli adulti, invece, sono rimasti in palestra dove hanno potuto assistere alla lettura di un testo, non prettamente legato al mondo dei sogni, ma incentrato sui rapporti conflittuali tra padre e figlio.

Una volta rientrati in palestra, bimbi e adulti hanno potuto assistere alla messa in scena di una storia animata ispirata al mondo dei sogni; i sogni più diversi hanno rischiato di essere “rubati” dal ladro di Sogni che però è stato fermato dai giovani sognatori. Tutto ha avuto un esito positivo, i sogni hanno continuato ad esistere, il ladro è stato perdonato ed ha potuto trovare nuovi amici e nuovi interessi.

Un lancio di cioccolatini ai bambini e l’invito ad unirsi in coro per una canzone sui sogni hanno portato a felice conclusione la serata.