Il progetto Mir-3, ambiziosa iniziativa di Repower, continua a compiere progressi significativi sulle rive del Lago di Poschiavo. A documentare l’avanzamento dei lavori, il presidente Bruno Raselli ha realizzato un video che illustra le diverse fasi di costruzione in corso presso il cantiere.
Un viaggio nel cantiere: lavori in corso
Il filmato offre uno sguardo ravvicinato ai complessi lavori di ingegneria civile attualmente in atto:
- Perforazioni per la paratia: Una serie di pali trivellati in calcestruzzo che permetteranno di realizzare, in futuro, la fossa di scavo.
- Sistema di bypass: Presso la vecchia presa d’acqua, due escavatori lavorano per costruire un sistema temporaneo destinato a garantire l’esercizio della centrale idroelettrica di Campocologno durante le operazioni.
- Nuova condotta sifone: Un escavatore è impegnato nella realizzazione del tracciato per la nuova condotta, destinata alla centrale di dotazione.
- Parete chiodata: Nella fase finale del video, si evidenzia la costruzione di una parete di sicurezza per la fossa di scavo, nei pressi del lago satellite.
Il portavoce di Repower, Stefan Bisculm, ha fornito un quadro chiaro sull’attuale stato dei lavori del progetto Mir-3. Secondo quanto riportato, al momento le attività si concentrano su opere di ingegneria civile preliminari, indispensabili per consentire l’avvio delle strutture principali. La conclusione di questa fase iniziale è prevista per la primavera, in linea con un piano di lavoro che prevede obiettivi stagionali ben definiti.
Per quanto riguarda le tempistiche, i lavori sono iniziati regolarmente nell’ottobre 2024 e dovrebbero terminare entro il 2027, come stabilito. Tuttavia, l’avanzamento dipende in parte da condizioni geologiche e climatiche variabili. Nonostante queste sfide, le squadre stanno operando a pieno regime e adottando soluzioni basate sulle informazioni raccolte per mantenere il cronoprogramma stabilito.
Il progetto Mir-3: un investimento da 40 milioni di franchi
Mir-3 rappresenta un investimento importante per modernizzare la centrale di Campocologno I e migliorare l’ecosistema locale. Con un budget di 40 milioni di franchi, il progetto prevede tre anni di lavori intensivi e mira a:
- Ripristino della viabilità ittica: Nuove protezioni per i pesci presso l’opera di presa nel Lago di Poschiavo e deflussi dinamici per favorire la migrazione naturale delle specie.
- Modernizzazione delle infrastrutture: Rinnovo completo dell’opera di presa, nuove centrali per la produzione di energia e una centrale di pompaggio per alimentare il laghetto di dotazione.
- Rinnovamento dell’area pubblica: Creazione di una nuova zona costiera accessibile con approdi per imbarcazioni e aggiornamento delle infrastrutture idriche ed elettriche.