A Casa Console, sabato sera è stata inaugurata una nuova mostra che celebra il talento di due generazioni di artisti: Turo Pedretti, pittore dai colori vivaci e dai movimenti dinamici, e il figlio Giuliano Pedretti, scultore di grande sensibilità. La mostra è stata presentata da Gian Caspar Bott, che ha introdotto la soria e l’arte di questa famiglia, esplorando la loro visione del mondo attraverso l’arte.
Turo Pedretti è noto per i suoi quadri che si caratterizzano per movimenti fluidi che richiamano l’idea di cerchi e archi, come quelli di un arcobaleno o di altre linee in continuo movimento. I suoi dipinti sono caratterizzati da colori intensi che trasmettono un senso di energia e trasformazione. La sua arte sembra essere in costante evoluzione, dove ogni pennellata trasmette un’idea di moto perpetuo, di vita che scorre senza interruzioni. Un bellissimo quadro, rappresentante il ghiacciaio del Palù con l’acqua che scorre fino alla centrale di Robbia, fa percepire questo concetto in modo chiaro e diretto.
Giuliano Pedretti, a sua volta, esplora la tridimensionalità con le sue sculture attraverso forme che interagiscono con lo spazio in modo delicato ma potente. Le sue opere sono concepite per evocare un profondo senso di connessione tra il mondo fisico e quello emotivo, un dialogo tra la solidità della materia e la semplicità delle idee.
La presentazione di Bott ha messo in luce non solo il percorso individuale di ciascun artista, ma anche il dialogo silenzioso tra le loro opere, che si arricchiscono a vicenda nonostante i diversi linguaggi espressivi. Il rapporto padre-figlio, pur nelle loro distinte modalità espressive, emerge come un filo rosso che attraversa l’intera esposizione, un legame profondo che si riflette nella loro capacità di reinventare il mondo attraverso la loro visione e la loro arte. Presente all’inaugurazione era anche Ladina Jaecklin-Pedretti, figlia di Turo, nonché sorella di Giuliano.
La mostra, che sarà aperta al pubblico fino al 26 ottobre, offre l’opportunità di scoprire il lavoro di due artisti che, con sensibilità, originalità e semplicità, sanno parlare al cuore e alla mente.