L’attacco del 7 ottobre 2023, portato da miliziani di Hamas contro civili israeliani, ha innescato una drammatica spirale di violenza in Medio Oriente.
L’attuale stato di tensione ha provocato una recrudescenza di espressioni e gesti antisemiti, ha sollevato domande sul passato e il presente di Israele.
Il ciclo di incontri, presso il Vecchio Monastero, in Via dal Cunvent 45, a Poschiavo intende offrire elementi di informazione e di riflessione sull’ebraismo, sulle origini e la storia dell’antisemitismo, sui rapporti tra cristianesimo ed ebraismo oggi.
Il titolo del ciclo, “Perfidi giudei, fratelli maggiori”, riprende quello dell’autobiografia del rabbino capo di Roma, Elio Toaff. Le due espressioni riassumono il cambiamento avvenuto, dal Concilio vaticano II a oggi, nei rapporti tra cristianesimo ed ebraismo: la liturgia latina del Venerdì Santo, preconciliare, condannava i “perfidi giudei”, papa Giovanni Paolo II, visitando la sinagoga di Roma, nel 1986, si rivolse agli ebrei come “fratelli maggiori” nella fede.
Una prima serata sarà dedicata alla storia dell’ebraismo, dal 70 d.C. a oggi, con particolare attenzione alla presenza ebraica in Europa occidentale.
Seguirà un incontro con il rabbino Haim Fabrizio Cipriani, vittima tra l’altro di una aggressione antisemita a Genova, per capire come si configura l’identità ebraica oggi.
Un terzo incontro sarà dedicato a una panoramica sulla storia dell’antisemitismo, dalle sue origini fino a oggi.
Poi sarà la volta di una serata con il teologo cattolico Brunetto Salvarani, profondo conoscitore dei rapporti tra cristianesimo ed ebraismo oggi, tra l’altro presidente della sezione italiana degli Amici di Nevé Shalom / Wahat as-Salaam, storico villaggio della pace in Israele.
Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti.
