Salita dalla Quinta alla Quarta Lega, la seconda squadra della Valposchiavo Calcio non ha avuto vita facile. Adattarsi alla nuova realtà ha comportato, soprattutto inizialmente, uno scotto pagato con risultati negativi. Solo alla sesta giornata è arrivato il primo punto con il pareggio sul campo del Celerina. Da quel momento le cose sono andate meglio, anche se l’andata si è chiusa con una sconfitta contro il Bregaglia. La classifica, alla pausa invernale, vede la VPC2 al penultimo posto con 5 punti, ottenuti con due pareggi e una vittoria.
Molto dettagliata l’analisi fatta dai due tecnici Daniele Kalt e Cristiano Sala. “Il passaggio dalla 5a alla 4a Lega ha imposto un livello di competizione e di ritmo più alto e l’adattamento iniziale è stato faticoso. La squadra ha mostrato difficoltà a mantenere concentrazione e continuità nei momenti cruciali, cosa che ha condotto a ripetuti errori in campo. Gran parte di questa situazione è probabilmente riconducibile alla mancanza di giocatori esperti i quali, solitamente, riescono ad influire positivamente sui più giovani, aiutandoli ad affrontare situazioni impreviste e, al contempo, stimolando lo sviluppo di un carattere competitivo. In tal senso andrebbero sfruttate meglio le sinergie fra VPC1 e VPC2. Nella seconda parte dell’andata, la squadra ha cominciato a ingranare e a migliorare la propria intensità e solidità. Ciononostante, la concentrazione resta un punto da migliorare, gli errori tendono a ripetersi, spesso a causa di distrazioni e di una fiducia altalenante, specialmente nei momenti chiave”.

Da un bilancio generale si passa più nel dettaglio per analizzare lati positivi e negativi e aspetti su cui lavorare. “Un punto importante per il miglioramento è la frequenza agli allenamenti. Partecipare in modo costante permette a ogni giocatore di affinare la propria tecnica e favorisce il lavoro collettivo. Una maggiore presenza agli allenamenti migliorerebbe sia il livello di preparazione individuale sia l’affiatamento di squadra, che sono fondamentali per competere in 4a Lega, La fiducia nelle proprie capacità e in quelle dei compagni è cruciale. Dobbiamo continuare a lavorare sulla coesione e sullo spirito di squadra, puntando su una maggiore cooperazione e comunicazione in campo. Ogni giocatore, sentendosi supportato, può contribuire meglio alla manovra e alla compattezza di gruppo. Per alzare il livello di gioco, occorrerebbe migliorare anche la qualità degli allenamenti. Allenamenti più mirati e studiati in base alle esigenze della squadra aiuterebbero a migliorare gli errori tecnici, tattici e di posizionamento che si ripresentano in partita. Un programma di allenamento più strutturato e focalizzato su situazioni di gioco reali potrebbe aiutare la squadra a rispondere con maggiore efficacia durante le partite. Il tutto è però parzialmente ostacolato dalla situazione che caratterizza la Valposchiavo, visto che parecchi giocatori lavorano o studiano oltralpe e si possono allenare in gruppo solo il venerdì. Guardando ai singoli, molti giocatori hanno già mostrato progressi e possono continuare a migliorare, soprattutto se la squadra seguirà una direzione comune”.
Infine, uno sguardo rivolto al futuro: “Mantenendo unito il gruppo, con impegno costante, allenamenti di qualità e un maggiore sfruttamento delle sinergie con la squadra maggiore, la VPC2 ha tutte le potenzialità per fare un salto di qualità e ottenere i risultati desiderati nel girone di ritorno”.