Lupo, predazioni diminuite nel 2024

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Nel Canton Grigioni il lupo ha ucciso meno animali da reddito nel 2024 rispetto al 2023. (immagine simbolica)

L’anno scorso nei Grigioni il lupo ha ucciso 213 animali da reddito, meno dei 267 registrati nel 2023. Il rapporto trimestrale grandi predatori pubblicato oggi riferisce anche dell’abbattimento in Surselva di tre linci orfane “in pessime condizioni fisiche”.

Per il secondo anno di fila il numero di predazioni è diminuito, ha spiegato il responsabile della sezione grandi predatori, Arno Puorger, a Keystone-ATS. “È un fatto positivo, dopo il record raggiunto nel 2022”, ha continuato. Secondo il funzionario dell’Ufficio retico per la caccia e la pesca possono essere diversi i fattori che hanno influenzato questa tendenza. Vi sono ad esempio la regolazione dei lupi, le misure per la protezione delle greggi, le condizioni meteorologiche o la presenza di prede selvatiche in natura. “Ad oggi non sappiamo quale di questi sia quello decisivo”, ha detto Puorger.

Un nuovo branco in Mesolcina

Stando al rapporto, il 2 ottobre 2024 è stato possibile confermare la formazione di un nuovo branco transfrontaliero sul territorio di Soazza, denominato “Forcola”. L’Ufficio per la caccia e la pesca scrive che secondo le conoscenze attuali, i due esemplari adulti e l’animale giovane si spostano prevalentemente sul territorio italiano e non raggiungono il fondovalle della Mesolcina. Nel Comune di Lostallo, invece, è presente una coppia di lupi.

Nel documento vengono forniti anche i numeri dei canidi abbattuti. Fra ottobre e dicembre sono 32 gli esemplari eliminati. “A inizio marzo comunicheremo il bilancio sulla regolazione dei lupi”, ha detto Puorger. Si aspetterà dunque un mese in più rispetto all’anno scorso, per capire se alcuni branchi sono stati eliminati completamente.

Tre linci orfane abbattute

Nei comuni di Vals, Lumnezia e Ilanz sono state abbattute tre linci abbandonate dalla madre, che si trovavano “in pessime condizioni fisiche”. “Non sappiamo per quali motivi, nella stessa regione tre giovani esemplari si trovassero in questo stato”, ha spiegato Puorger. Indebolito e in cerca di cibo uno degli animali è entrato in un pollaio e ha ucciso un paio di galline nel comune di Lumnezia. Le carcasse delle linci verranno sottoposte all’esame patologico all’università di Berna.

In generale le segnalazioni di linci nei Grigioni sono in aumentato. In autunno e all’inizio dell’inverno dell’anno scorso sono giunte circa 200 segnalazioni della presenza dei felini. La maggior parte provengono dalle zone Calanda, Surselva, Valle di Safien, Heizenberg, Schamserberg, comune di Rheinwald, Bregaglia e Bassa Engadina. L’estate scorsa sono state confermate almeno sette riproduzioni di linci, due delle quali in Engadina. Secondo Puorger attualmente non è noto il numero esatto di esemplari nel cantone. “Fra due settimane inizierà un monitoraggio in Surselva. In questo modo in autunno potremo dire quanti esemplari vivono in questa regione”, ha continuato il biologo. Si tratta del secondo rilevamento che viene svolto nel Canton Grigioni.