Il Governo elargirà un contributo cantonale a 100% (bio) Valposchiavo

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Nel Comunicato di oggi 6 febbraio, si rende noto che «il Governo ha concesso all’Associazione 100% (bio) Valposchiavo un contributo cantonale pari al massimo a 133 024 franchi per i due sottoprogetti supplementari «La Sella Sagl» e «La Valle dei sapori», la cui realizzazione è prevista nel quadro del progetto globale 100% (bio) Valposchiavo. Sono fatte salve una garanzia di contributo della Confederazione per un importo di 139 093 franchi e un finanziamento residuo garantito».

La storia del progetto

Il progetto di sviluppo regionale, PSR, „100% (bio) Valposchiavo“ è stato lanciato nel 2012 dal Gruppo Operativo Fondo Agricoltura assieme alla ex-Regione Valposchiavo. Il progetto rientrava nelle misure di compensazione ambientale previste dal Progetto Lago Bianco per contrastare la perdita di terreno coltivabile sul fondovalle. Come associazione si è costituito il 20 dicembre 2017 presso l’albergo Croce Bianca, dove 14 aziende agricole della regione e Valposchiavo Turismo si sono unite al patto. Avviato definitivamente nel 2019, come si legge nella nota cantonale, è ora ampliato con due nuovi sottoprogetti: la cantina La Sella e il caseificio La Valle dei Sapori. La Sella Sagl prevede la produzione di vino biologico locale e vini regionali della Valposchiavo e della Valtellina, con il recupero di una cantina storica a Poschiavo e la creazione di spazi per vinificazione, stoccaggio e vendita diretta. La Valle dei Sapori prevede invece il risanamento di un locale dell’ex caseificio a Campascio per la produzione di formaggi locali  (robiole, ricotta, büscion e gorgonzola) distribuiti in punti vendita diretti, negozi e ristoranti della regione e dell’Engadina.