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L’esecutivo di San Vittore conta finalmente cinque municipali. Due sono stati eletti tacitamente, dopo la scadenza dell’inoltro delle liste lo scorso lunedì. Per la neosindaca è necessario rivedere gli onorari per motivare la popolazione ad assumere una carica pubblica.
La terza volta è quella buona nel caso di San Vittore. Gli ultimi due municipali mancanti per la legislatura 2025-2028 sono stati eletti tacitamente lunedì. Si tratta di Paolo Annoni e Franco Pacciarelli. Assieme a Manrico Duzzi, Paolo Paganetti e la sindaca Elena Pizzetti formano il nuovo esecutivo. Per completarlo sono stati necessari tre ulteriori termini per l’inoltro delle candidature. Quello del 18 novembre 2024 e del 13 gennaio erano andati a vuoto.
“Ci abbiamo messo un po’ a trovarli, ma ne è valsa la pena”, ammette la neosindaca del Comune di 950 abitanti a Keystone-ATS. Lei stessa ha convinto le persone del paese sull’importanza di mettersi a disposizione per il bene comune, affinché con l’impegno di tutti, si possano portare avanti i vari progetti e far crescere la comunità. “Sono proprio contenta dei nuovi eletti. Sono convinta che riusciremo a instaurare uno spirito costruttivo e collegiale”, ha continuato Pizzetti.
Onorari vanno rivisti
Per motivare la gente anche in futuro ad assumere una carica pubblica secondo la neosindaca vanno rivisti gli onorari. Il sindaco di San Vittore riceve 7’200 franchi all’anno, il vicesindaco 3’800 e gli altri municipali 3’300. “Ne parlerò prossimamente con i colleghi”, ha concluso la neosindaca. I due nuovi municipali entreranno in carica appena scadrà il termine per inoltrare ricorso della durata di dieci giorni a partire da oggi.