Nel 2024 il numero di branchi di lupi nel Cantone, pari a 11,5, è rimasto costante. Con un totale di 213 animali da reddito predati, l’Ufficio per la caccia e la pesca ha registrato meno predazioni rispetto al 2023. Per la prima volta in Svizzera l’effettivo di lupi è stato regolato in modo proattivo già dal 1° settembre 2024 fino al 31 gennaio 2025. In questo periodo i guardiani della selvaggina hanno abbattuto complessivamente 48 lupi nel Cantone, con il sostegno dei cacciatori. La regolazione proattiva serve a ridurre i danni provocati ad animali da reddito durante il prossimo periodo di pascolo.
Con 11,5 branchi, l’anno scorso il numero di branchi è rimasto invariato rispetto al 2023. Sono stati considerati anche gli spostamenti in parte transfrontalieri dei branchi (tre branchi transfrontalieri vengono contati come mezzo branco). Nel corso dell’anno l’Ufficio per la caccia e la pesca (UCP) ha inoltre constatato che due branchi di lupi, ossia quello del Beverin e quello del Glattwang, non sono più presenti. Solo nel caso del branco del Beverin vi è stata una correlazione diretta con la regolazione. Contemporaneamente si erano formati tre nuovi branchi: Calanda, Älpelti e Forcola. Il numero di predazioni di animali da reddito confermate nel Cantone ha registrato un’evoluzione positiva: con 213 animali, nel 2024 è risultato inferiore rispetto all’anno precedente (267 animali) per la seconda volta consecutiva.
Eliminati in ampia misura branchi di lupi che presentano un comportamento anomalo
Nel quadro della regolazione proattiva del lupo nel 2024/2025, a causa del comportamento anomalo legato alle predazioni l’UCP ha chiesto all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) il prelievo completo dei tre branchi Vorab, Lenzerhorn e Fuorn. L’UFAM ha accolto le domande e in questi branchi sono stati abbattuti 8, 7 e 15 lupi. «Sulla base delle informazioni a nostra disposizione riteniamo che i branchi Vorab e Fuorn in quanto tali non esistano più. Finora la situazione nel branco del Lenzerhorn rimane poco chiara», ha dichiarato Arno Puorger, caposezione grandi predatori presso l’Ufficio per la caccia e la pesca.
In altri sei branchi (Stagias, Moesola, Calderas, Muchetta, Rügiul e Älpelti) durante il periodo di regolazione sono stati abbattuti 17 lupi nonché un lupo solitario (nella zona Rheinwald, Schamserberg, Valle di Safien). A seguito del grande impegno dei guardiani della selvaggina e grazie al sostegno dei cacciatori è stato così possibile abbattere in totale 48 lupi. I guardiani della selvaggina hanno abbattuto 44 lupi. Nel quadro della caccia alta e della caccia speciale 2024, nelle zone di prelievo di branchi i guardiani della selvaggina sono stati sostenuti da cacciatori autorizzati. Due lupi sono stati abbattuti da cacciatori durante la caccia alta, altri due durante la caccia speciale 2024.
L’effettivo di lupi rimane assicurato
L’anno scorso l’UCP ha rilevato la presenza di circa 70 cuccioli di lupo negli 11,5 branchi nel Cantone. L’effettivo di lupi rimane assicurato nonostante un numero di abbattimenti superiore rispetto all’anno precedente. Ulteriori dettagli relativi all’effettivo di lupi e all’attuazione della regolazione sono disponibili nella scheda informativa «Presenza e regolazione del lupo 2024/2025».
Valutazione della regolazione proattiva non ancora possibile
L’obiettivo della regolazione proattiva è garantire una coesistenza duratura tra essere umano e lupo, senza mettere in pericolo l’effettivo di lupi nell’arco alpino. Per poter valutare le misure di regolazione occorre attuare per diversi anni sia le misure di protezione del bestiame, sia quelle di regolazione e raccogliere esperienze e dati corrispondenti. Anche con la regolazione proattiva del lupo, la protezione del bestiame continua a rivestire un’importanza fondamentale nella prevenzione dei danni agli animali da reddito.