Aeroporto di Samedan, si andrà alle urne ad agosto

0
69
L'infrastruttura dell'aeroporto e dell'eliporto di Samedan non sono più al passo coi tempi. (immagine d'archivio)

La popolazione degli undici Comuni dell’Alta Engadina si esprimerà il 17 agosto sul rinnovamento dell’aeroporto di Samedan (GR). Lo ha deciso ieri la conferenza dell’aeroporto, ovvero l’organo decisionale politico, riunita a St. Moritz (GR), come riferito dalla trasmissione Grigioni sera.

Il rinnovo dell’aeroporto comprende, in quella che è la seconda di tre fasi, la costruzione di due nuovi centri operativi con un hangar per i velivoli, l’ampliamento e la riparazione dei piazzali antistanti, una torre con vista a 360 gradi e una recinzione di sicurezza.

Alle urne il popolo dovrà esprimersi su due temi, l’annullamento della decisione del 2017 in cui gli elettori dei comuni dell’Alta Engadina avevano approvato la prima fase di ampliamento. Il secondo tema concerne il credito per il nuovo progetto di rinnovamento da 68 milioni di franchi. Un piano di finanziamento che era stato reso noto a inizio marzo dalla conferenza dell’aeroporto di Samedan.

“Ai Comuni spetterebbe il compito di stanziare 38 milioni di franchi e di fare da garanti per altri 20 milioni che saranno presi in prestito”, ha precisato il presidente della conferenza dell’aeroporto Christian Brantschen ai microfoni della RSI, “a questi si aggiungerebbero sei milioni di franchi in arrivo dal Cantone e 5 milioni di credito supplementare dal comune di St. Moritz”.

“Il valore dell’aeroporto economicamente è importantissimo per tutta la regione”, ha detto dal canto suo Mario Cavigelli, presidente della società INFRA, proprietaria dell’infrastruttura aeroportuale, aggiungendo che si tratta di un “prestigio” per St. Moritz.