#permattinieri 🇷🇺 🇺🇦 Il presidente russo Putin annuncia una tregua Pasquale di trenta ore, ma quello ucraino Zelensky dice che gli attacchi russi continuano su diversi fronti, ore dopo l’annuncio. Il leader russo ha affermato di aspettarsi che l’Ucraina rispetti la tregua, ma le truppe russe sono pronte a respingere qualsiasi violazione. Alle truppe ucraine è stato ordinato di non sparare pochi minuti dopo l’annuncio della tregua, ma in Ucraina si sono sentite le sirene dei raid aerei. Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha ha dichiarato che Kiev giudicherà Putin daisuoi fatti, non dalle parole.
🇮🇷 🇺🇸 L’Iran e gli Stati Uniti hanno tenuto a Roma un secondo round di colloqui sul nucleare e hanno concordato di incontrarsi di nuovo la prossima settimana. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ricorda quasi ogni giorno a Teheran le sue opzioni: un accordo o la guerra. “Penso che l’Iran abbia la possibilità di avere un grande Paese e di vivere felicemente senza morte. Questa è la mia prima opzione. Se c’è una seconda opzione, penso che sarebbe molto negativa per l’Iran”.
🇻🇦 Il Papa desidera essere presente alla benedizione Urbi et Orbi di oggi, alla fine della Messa di Pasqua a San Pietro, ma la decisione verrà presa all’ultimo momento, riferisce la Sala stampa vaticana. Ieri Francesco si è recato sulla sedia a rotelle nella basilica di San Pietro per pregare prima della veglia pasquale serale e ha salutato alcuni fedeli americani presenti. E’ entrato e uscito dalla Porta della Preghiera, la più vicina a Casa Santa Marta dove sta trascorrendo la convalescenza.
🇺🇸 La Corte Suprema degli Stati Uniti ha ordinato all’amministrazione Trump di sospendere l’espulsione di un gruppo di presunti membri di una gang venezuelana. Gli uomini sono detenuti nel nord del Texas in base a una legge risalente al XVIII secolo e un gruppo per le libertà civili ha intentato causa contro il governo, sostenendo di non aver avuto la possibilità di contestare il caso in tribunale. Donald Trump ha rinchiuso i presunti membri di una gang venezuelana in una famigerata prigione a El Salvador, invocando l’Alien Enemies Act del 1798, che conferisce al presidente il potere di ordinare la detenzione e l’espulsione di nativi o cittadini di nazioni “nemiche” senza le consuete procedure. La legge era stata precedentemente utilizzata solo tre volte, tutte durante la guerra. L’ultima volta che è stata invocata è stata durante la Seconda Guerra Mondiale, quando persone di origine giapponese furono imprigionate senza processo e migliaia di persone furono mandate nei campi di internamento. Dei 261 venezuelani deportati a El Salvador in aprile, 137 sono stati espulsi ai sensi dell’Alien Enemies Act, ha dichiarato un alto funzionario dell’amministrazione. Un tribunale di grado inferiore ha temporaneamente bloccato queste espulsioni il 15 marzo. La Corte Suprema aveva inizialmente stabilito che Trump poteva utilizzare l’Alien Enemies Act per espellere presunti membri della gang, ma che ai deportati doveva essere data la possibilità di contestare la loro espulsione.
🇹🇳 Tunisia. Un tribunale ha condannato un gruppo di politici, uomini d’affari e avvocati di alto livello a lunghe pene detentive per cospirazione e terrorismo. Gli imputati hanno ricevuto condanne fino a 66 anni. Tra loro ci sono i leader del Fronte di Salvezza Nazionale, la principale coalizione di opposizione, arrestati nel 2023. I gruppi per i diritti umani hanno descritto il processo come un tentativo di soffocare il dissenso. Un avvocato della difesa ha affermato che si tratta di una “farsa”. Il presidente Kais Saied ha sospeso il parlamento dopo essere stato eletto nel 2019. L’anno scorso ha vinto un secondo mandato con una vittoria schiacciante, dopo aver imprigionato dissidenti e potenziali rivali. Nell’ultimo caso, un totale di 40 imputati sono stati accusati di “cospirazione contro la sicurezza dello Stato” e “appartenenza a un gruppo terroristico”. La maggior parte aveva lasciato il Paese ed è stata processata in contumacia.
🇵🇰 🇦🇫 Secondo le Nazioni Unite, il Pakistan ha espulso più di 19.500 afghani questo mese. Il Pakistan ha accelerato l’espulsione di afghani privi di documenti e di coloro che avevano un permesso temporaneo di soggiorno. Secondo i funzionari talebani, ogni giorno vengono espulse tra le 700 e le 800 famiglie, e si prevede che nei prossimi mesi saranno espulse fino a due milioni di persone. Il ministro degli Esteri pakistano Ishaq Dar è volato a Kabul sabato per colloqui con funzionari talebani. Il suo omologo Amir Khan Muttaqi ha espresso “profonda preoccupazione” per i rimpatri. Alcuni afghani espulsi al confine hanno dichiarato di essere nati in Pakistan dopo che le loro famiglie erano fuggite dal conflitto. Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, più di 3,5 milioni di afghani vivono in Pakistan, tra cui circa 700.000 persone arrivate dopo la presa di potere dei Talebani nel 2021. L’ONU stima che la metà sia priva di documenti. Il Pakistan ha accolto gli afghani in decenni di guerra, ma il governo afferma che l’elevato numero di rifugiati rappresenta ora un rischio per la sicurezza nazionale.
⚽️ Calcio. Campionato svizzero. Grasshoppers-Winterthur 0-1. Campionato italiano. Lecce-Como 0-3, Monza-Napoli 0-1, Roma-Verona 1-0.
🏒 Hockey su ghiaccio. Terza partita della finale. Losanna-Zurigo 4-2. Lo Zurigo conduce 2-1 nella serie.
🏎️ Formula Uno. Prove ufficiali del Gran Premio di Arabia Saudita. Pole position per Max Verstappen su Red Bull, in prima fila anche la Mc Laren di Piastri.