Tassa immobiliare: l’Associazione dei Proprietari Fondiari chiede una riduzione entro il 2025

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L’Associazione dei Proprietari Fondiari (APF-HEV Grigioni Italiano) ha formalmente sollecitato il Consiglio comunale di Poschiavo affinché venga avviato un processo per la riduzione della tassa immobiliare, con l’obiettivo di garantire maggiore equità fiscale e rispetto del principio di proporzionalità.

In una comunicazione ufficiale indirizzata all’esecutivo comunale, l’Associazione ha riconosciuto con favore alcune recenti misure adottate dal Comune – tra cui la riduzione delle tasse di allacciamento alla fognatura e all’acquedotto, così come l’abbassamento del tasso fiscale comunale – giudicandole passi positivi nella giusta direzione. Tali provvedimenti, seppur apprezzabili, non risolvono tuttavia la questione della tassa immobiliare, che rappresenta tuttora un onere ingiustificato per i soli proprietari di beni immobili.

L’imposta in questione, introdotta e aumentata nel 2016 in un contesto di comprovata difficoltà finanziaria del Comune, continua a gravare in maniera esclusiva su una sola categoria di cittadini, configurando una chiara disparità di trattamento rispetto al resto della popolazione. Alla luce dell’attuale situazione economica e della volontà manifestata dall’amministrazione di alleggerire il carico fiscale complessivo, l’Associazione ritiene che non sia più giustificabile il mantenimento di tale tassa nei termini attuali.

Pertanto, viene formalmente richiesto che il Consiglio comunale sottoponga entro il 2025 la proposta di riduzione della tassa immobiliare a votazione popolare, al fine di consentire alla cittadinanza di esprimersi su una tematica che tocca direttamente i principi di equità e giustizia fiscale.

L’Associazione dei Proprietari Fondiari si dichiara sin d’ora disponibile a un incontro istituzionale per approfondire il tema e collaborare alla definizione di soluzioni sostenibili e condivise.