Come annunciato nel marzo dello scorso anno, in occasione della serata pubblica dedicata al futuro del museo comunale di Brusio, la «Commissione Casa Besta» ha intrapreso i passi necessari per rinnovare l’allestimento museale e renderlo più idoneo alle odierne necessità. Anche l’immobile, a 25 anni dall’inaugurazione del museo, necessitava di alcuni interventi di manutenzione e restauro. A tale scopo la Commissione si è attivata affinché il Comune proponesse all’Assemblea comunale di accettare il credito per un parziale restauro dello storico edificio, divenuto ormai centro imprescindibile per la cultura nella comunità brusiese e non solo.
Un museo al passo con i tempi
Dalla serata pubblica e dal precedente sondaggio online erano emersi preziosi spunti. Grazie al processo partecipativo la Commissione ha dunque messo l’accento sulle principali tematiche del nuovo allestimento: la storia di Brusio e della Casa Besta, le attività rurali del passato e l’importanza del confine per il commercio di frontiera. Questi ed altri temi saranno illustrati tramite una serie di infografiche, mentre più in generale il museo accoglierà un minor numero di oggetti. La collezione sul tabacco nel frattempo è stata ceduta all’«Associazione Museo del Tabacco» e Casa Besta ospiterà un nuovo angolo dedicato al commercio di frontiera, nonché una più ampia sezione sul contrabbando. L’ex ufficio del presidente di Circolo sarà invece trasformato nel punto d’accoglienza per i visitatori e la modalità per le visite sarà libera e non più legata alla presenza di una guida. Durante le aperture settimanali (giovedì/sabato, ore 14.30–17.30), previste a partire dal prossimo 16 agosto sino a fine ottobre 2025, vi sarà comunque sempre un/a custode in loco, mentre le visite guidate rimarranno solo su prenotazione.
Lavori di restauro necessari
I lavori all’immobile, iniziati lo scorso mese d’aprile e ancora in corso d’opera, riguardano in modo particolare i locali a pianterreno, alcuni punti della pavimentazione esterna e i muri perimetrali. Essi sono volti all’attenuazione della forte umidità di risalita nei muri, presente all’interno del museo. Altri interventi riguardano invece la manutenzione o la messa in sicurezza di alcuni punti dell’edificio, mentre l’impianto elettrico sarà aggiornato e le lampade in parte sostituite. Il restauro completo dell’edificio, che tuttavia non prevede alcun intervento agli elementi artistico-decorativi, è previsto in due tappe. I lavori al 2° piano proseguiranno nella primavera del 2026.
Nuovo logo
Casa Besta si presenta anche con un nuovo logo. Si tratta di un’efficace elaborazione del grafico valposchiavino Mauro Lardi, che rimanda alla bifora settecentesca sulla facciata sud dell’edificio, mantenendo quindi un dettaglio del vecchio logo, ma aggiornandolo in chiave moderna. Inoltre, la bifora disegnata in visione prospettica strizza l’occhio alle arcate del viadotto elicoidale.
25 anni di museo e 40 anni di biblioteca
In occasione della riapertura del museo rinnovato, sabato 16 agosto 2025, sono previsti anche festeggiamenti per la ricorrenza dei quarant’anni dalla fondazione della Biblioteca comunale di Brusio, che nel 2000 ha traslocato dalla sua prima sede presso il Borgo alla Casa Besta, nel quartiere delle Canve. Maggiori dettagli su questo evento seguiranno in un prossimo comunicato.
«Commissione Casa Besta» e «Biblioteca Comunale Brusio»
