Una piccola ma significativa vittoria per l’italiano

0
9

Gran Consiglio – Sessione d’ottobre
Non si può dire che i parlamentari-candidati alle (allora) imminenti elezioni federali abbiano sfruttato la sessione d’ottobre del Gran Consiglio per mettersi in mostra e monopolizzare i dibattiti.

Vi è stato molto ritegno e gli interventi sono stati contenuti. Ciò non implica che nessuno abbia discusso degli argomenti all’ordine del giorno. Al contrario. È stata una sessione intensa e decisamente per specialisti. Infatti, il Parlamento cantonale ha lungamente discusso di controllo finanziario e di contabilità. Ha però dato anche via libera al nuovo Centro amministrativo che sorgerà a Coira.

E, dulcis in fundo, nell’analisi della legge sulle pubblicazioni è riuscita la “sorpresa” di inserire l’italiano come lingua alla pari del tedesco. Una piccola vittoria? Può anche darsi. Ma è significativa. Martin Schmid, presidente del Governo, ha ricevuto dai deputati del Moesano il testo di una risoluzione regionale che mira a salvaguardare la strada nazionale A13 in caso di chiusura forzata della galleria del San Gottardo.


Centro amministrativo

L’analisi del messaggio sul nuovo Centro amministrativo a Coira è stata lunga e intensa. Il credito d’impegno di 69 milioni di franchi lordi per la prima tappa del progetto denominato “Sinergia” che prevede la costruzione di un complesso con circa 400 posti di lavoro è stato accolto a grande maggioranza. “Sinergia” ha come obiettivo complessivo la costruzione di un Centro amministrativo con circa 700 posti di lavoro nella zona ovest della capitale retica. Le maggiori hanno riguardato soprattutto i disagi provocati dal traffico e dall’impoverimento del centro storico con la perdita sul posto di tanti posti di lavoro e quindi di persone che fanno vivere i commerci. La parola passa ora al popolo.


Finanze e contabilità

Decisamente laborioso è stato anche il parto della legge sul controllo finanziario, con la nuova contabilità degli enti pubblici, che entrerà in vigore nei prossimi anni. In sostanza, si tratta di un modo di… far di conto uguale per tutti gli enti pubblici; nessuno potrà più barare affermando magari di essere povero in canna mentre invece ha da parte il gruzzoletto, oppure i Comuni non potranno più fare le cicale senza che ciò emerga chiaramente.


La nostra lingua

Per l’italianità è stata importante una tutto sommata piccola e magari solo simbolica vittoria. Nelle pubblicazioni ufficiali l’italiano avrà la stessa valenza, lo stesso valore del tedesco. E così i giudici, quando dovranno esaminare un caso, faranno riferimento anche all’italiano per capire quali sono la vera portata e il vero significato di una norma. Si tratta di un principio già contenuto nella Costituzione federale e cantonale – hanno affermato alcuni deputati, aggiungendo che perciò era inutile – ma la maggioranza ha seguito al proposta avanzata da Luca Tenchio (PDC Coira) e sostenuta da tutta la Deputazione grigionitaliana, decidendo che nella legge sulle pubblicazioni ufficiali vada inserito un capoverso che espliciti il valore dell’italiano.


Expo, CP e Repower

Nell’ora delle domande si è appreso che non solo i Grifoni hanno intenzione di partecipare a Expo 2015 di Milano assieme a Ticino, Vallese e Uri, ma che la partecipazione costerà circa 4 milioni di franchi.
È stato altresì comunicato che la copertura della Cassa pensioni cantonali era del 96% e il rendimento del 2% a fine settembre.
E il presidente del Governo, Martin Schmid, ha usato parole dure contro Repower per la vicenda del finanziamento del viaggio nei Grigioni dei sostenitori della centrale a carbone che la società con sede a Poschiavo intende costruire in Calabria, cercando in tal modo di influire sui processi democratici in quella regione italiana.


Traffico sulla A13

La prospettata chiusura della galleria del San Gottardo per i lavori di risanamento preoccupa la Regione Mesolcina, l’Organizzazione regionale della Calanca, i Municipi e i granconsiglieri di Moesano. Quest’ultimi hanno consegnato a Martin Schmid, presidente del Governo, il testo di una risoluzione con la quale si manifesta la forte opposizione al trasferimento del traffico sull’asse A13 del San Bernardino.

Le motivazioni pongono in risalto la situazione ambientale con quella sanitaria che ne deriva, la vivibilità lungo l’asse autostradale, la sicurezza e gli aspetti socio-economici. In concreto, con la risoluzione si evidenzia che: la qualità dell’aria nel Moesano è già da tempo “peggiore rispetto ad altre località del nostro Paese” ed un trasferimento del traffico non potrà che peggiorarla; le ripercussioni sarebbero “gravi” tanto sulla “salute dei residenti” quanto sulla “qualità della vita in genere nel nostro territorio” e penalizzerebbero anche la mobilità; le caratteristiche della A13, soprattutto nel suo tratto più montano, rendono “oltremodo pericoloso il transito, specie in caso di traffico intenso” e pongono quindi un serio problema di sicurezza; i disagi alla circolazione avrebbero “conseguenze negative sia per il commercio sia per il turismo” e di conseguenza aspetti socio-economici da non sottovalutare.




Marco Tognola