Con la presentazione di un’inchiesta su come si viveva a Villa e Stazzona
Dopo il successo ottenuto nel Grigionitaliano e a Milano, la Pgi dedica anche a Coira un intero pomeriggio alla presenza italiana in Svizzera e nei Grigioni e allo stretto rapporto tra i due paesi e i suoi cittadini.
Durante l’ultimo secolo e mezzo, decine di migliaia di italiane e italiani hanno vissuto e lavorato nei Grigioni. La migrazione dall’Italia ha avuto un peso importante nelle relazioni tra i Grigioni e la Penisola. Anche nelle regioni grigionitaliane, la presenza di lavoratrici e di lavoratori italiani ha contribuito allo sviluppo della società e dell’economia locali. Per quanto rilevante, il fenomeno non è però molto conosciuto. Per questo motivo, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la Pgi ha ritenuto importante porre al centro delle proprie attività sovraregionali la presenza italiana nei Grigioni e in particolare nelle regioni di lingua italiana del cantone.
Sabato 26 novembre 2011, a partire dalle 14.30 presso la Kanti Halde a Coira, si potranno conoscere e approfondire diversi aspetti legati a questo tema.
Dopo il saluto di benvenuto, alle 14.40 lo storico Andrea Tognina presenterà la mostra, di cui è curatore, «I Grigioni degli italiani. Storie di migrazione 1861-2011», che ripercorre le tracce della presenza italiana nel Grigionitaliano.
Alle 15.40 il giornalista Luca Palestra presenterà la sua pubblicazione, una vera inchiesta giornalistica svolta nel passato, «Così si viveva a Villa e Stazzona». Partendo dall’analisi degli «Statuti della Comunità di Villa e Stazzona» (del 1659) e di altri documenti dell’epoca, Palestra ripercorre infatti la vita di una piccola porzione di territorio valtellinese nel periodo di dominio dei Grigioni. Alla presentazione, organizzata in collaborazione con il gruppo Valtellinesi e Valchiavennaschi nei Grigioni, interverrà anche lo storico Arno Lanfranchi che traccerà alcuni parallelismi con la situazione dell’epoca in Valposchiavo.
Il pomeriggio si concluderà con lo spettacolo «Migrando» dei C@ntastorie (inizio ore 17.00): Marina Frigerio, studiosa dell’emigrazione italiana in Svizzera, leggerà alcune lettere e memorie di italiani emigrati in Svizzera; i suoi racconti saranno accompagnati da musiche e canti popolari intonati dai musicisti di origine italiana Umberto Castra e Luigi Fossati.
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La mostra rimarrà aperta fino a giovedì 1° dicembre 2011 (orari apertura scuola).
- Pgi Coira al numero
- 081 252 86 16
- coira@pgi.ch
Per il programma dettagliato
Fotografia: Archivio fotografico Luigi Gisep / Società Storica Val Poschiavo
Pgi Coira