di Simona Passini
La capitale americana apre i musei gratuitamente al pubblico
Durante il mio soggiorno negli Stati Uniti d’America ho avuto l’opportunità di visitare la sua capitale, Washington DC. Per quattro giorni ho camminato per le vie di questa potente città politica, ho visto e visitato innumerevoli opere scultoree e musei: il monumento commemorativo al primo presidente degli Stati Uniti, George Washington; come quello dedicato ad Abraham Lincoln; il monumento commemorativo alla guerra in Corea; alla seconda guerra mondiale e alla guerra del Vietnam.

Ho pure avuto la fortuna di entrare nel Capitol e vedere il famoso affresco di Constantino Brumidi, la “Rotunda”, il quale mi ricordò molto l’affresco nella Cappella Sistina a Roma. Ho visitato anche l’archivio di Stato, dove vengono conservati i “Bill of Rights”, la costituzione americana e la dichiarazione d’indipendenza. La capitale è molto famosa per lo “Smithsonian Museum”, che è ritenuto il migliore al mondo e comprende: il museo dello spazio e degli aerei; il museo della posta e filatelia; il museo dell’olocausto e il giardino botanico.
Per quattro giorni ho girato per la città e ho imparato la storia di questa grande nazione, visitando luoghi e musei famosi, e tutto ciò gratuitamente. Sono del parere che Berna potrebbe prendere spunto, in questo contesto, dall’esempio americano. La cultura è un arricchimento per la popolazione e aiuta a capire il passato, per costruire un presente e un futuro migliore.
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