Piccoli gesti per grandi sorrisi

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Volontariato di famiglia in Brasile
Di seguito pubblichiamo la testimonianza della famiglia Rossi che si trova a Fortaleza, Brasile nel centro di Tia Teresa dove vengono aiutate le famiglie povere della zona. Donazioni per l’acquisto di un nuovo furgoncino per il trasporto dei bambini possono essere versate su un conto in banca.


Son trascorse quasi tre settimane dal nostro arrivo alla Comunità ANSPAZ a Fortaleza.

Possiamo sicuramente affermare che già fin dai primi giorni ci siamo sentiti a nostro agio, quasi a casa. Forse per quell’accoglienza semplice e gioiosa che, così come il clima, è stata calda e avvolgente, o forse semplicemente perché l’avverarsi di un sogno ci ha riempiti di gioia.

I sette ragazzi che vivono all’interno della struttura con Tia Tereza ci hanno fatto posto per accoglierci nella loro abitazione. Già durante i primi giorni abbiamo potuto apprezzare l’educazione, il rispetto, la disponibilità e la grande umiltà di questi ragazzi. Con gioia e anche con un po’ di sollievo abbiamo visto le nostre figlie affezionarsi fin da subito a questi nuovi amici. La loro immediata integrazione ha sicuramente sostenuto e facilitato anche la nostra.

La Comunità di Fortaleza è nata in seno alle altre Comunità ANSPAZ fondate da Padre Giuseppe Sometti e si occupa di accogliere, accompagnare e assistere le famiglie e i ragazzi dei quartieri poveri che si trovano vicino alla struttura.

“Tia” Teresa e le sue collaboratrici, per la maggior parte volontarie, accolgono attualmente 60 bambini fra i quattro e i dodici anni, 20 alla mattina e 40 durante il pomeriggio. Dieci sono invece le mamme che lavorano nella sartoria.

L’obiettivo principale del lavoro con i ragazzi è quello di rimediare ad un’educazione scolastica carente e purtroppo molto spesso atta unicamente a mantenere il povero ignorante. In questo senso si cerca di offrire loro un sostegno scolastico e delle attività creative e ludiche mirate. Spesso però la mole di lavoro è talmente grande che ci si ritrova a cavarsela alla “meno peggio”.


Insieme stiamo ora elaborando un semplice piano di attività settimanale e stiamo preparando del materiale per l’aiuto scolastico che possa facilitare il lavoro di ogni giorno. Grazie al sostegno finanziario ricevuto prima della nostra partenza da alcuni amici della nostra Valle ci sarà possibile contribuire alla sistemazione di un parco giochi all’interno dell’area. Inutile dire che i bambini attendono questo momento da tempo e si rallegrano fin d’ora di questa nuova possibilità di svago. Noi dal canto nostro vogliamo ringraziare i nostri amici per il loro contributo.
Martina sta lavorando, insieme con le ragazze della Comunità, ad un progetto di musica da realizzare con le ragazze e i ragazzi durante le vacanze estive, che in Brasile durano da dicembre a fine gennaio.

Come detto le necessità sono molte e non sempre ci sono le premesse per soddisfarle tutte. Trovandosi in ristrettezze finanziarie, i mezzi a disposizione bastano appena a coprire quelle che sono le spese fisse di ogni mese, quali l’elettricità, l’acqua, il telefono, l’affitto dei locali ecc. Per quel che riguarda l’alimentazione, la Comunità si basa quasi unicamente sulle donazioni che vengono fatte da privati e da alcune aziende. Per la Comunità diventa invece impossibile affrontare spese extra dovute ad imprevisti.


Fin dal nostro arrivo in Comunità abbiamo notato che l’unico veicolo che loro hanno a disposizione, un vecchio furgoncino VW Kombi, versa in pessime condizioni: i freni non funzionano bene, manca uno dei sedili posteriori, non ci sono le cinture di sicurezza, e il cambio del motore è guasto. Questo mezzo serve per andare a prendere il cibo e le donazioni che vengono fatte alla Comunità, ma cosa più preoccupante, serve per portare i ragazzi a scuola, al mercato, e alle varie attività che molto spesso si svolgono fuori dal centro. Le condizioni del mezzo sono tali da non poterlo più usare liberamente e ogni volta si rischia un sequestro da parte della polizia. Per questa impossibilità di muoversi molte attività fissate per i ragazzi sono state momentaneamente sospese.

Consideriamo pertanto l’acquisto di un veicolo che versi in buone condizioni e che possa essere utilizzato senza correre pericoli come una necessità. Chiediamo a chi volesse sostenere questa iniziativa di dare un contributo finanziario tramite versamento sul seguente conto bancario:

  • Banca Raiffeisen, CH90 8110 3000 0042 7763 3 con la dicitura “Fortaleza donazioni”.

Insieme con i ragazzi del progetto vi ringraziamo di cuore già fin d’ora.

Un caro saluto da Fortaleza

Livio Rossi e famiglia