Passerella bagnata passerella fortunata

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Taglio del nastro da parte del sindaco Della Vedova

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    Lunedì 12 dicembre 2011 è stata ufficialmente aperta la “passerella Nessi” che abbrevia il tragitto dalla stazione al centro del borgo.


      Il ponte è dotato di un sistema idraulico che permette un innalzamento di circa un metro in caso di piene alluvionali. Alcuni cenni storici sono doverosi per capire le tappe fondamentali che hanno caratterizzato la “Paserela da Spultri” cercando anche così di far luce sul nome con cui viene definita ancor oggi.

      Dall’archivio comunale si evince che nel 1931-1932 fu presentata una petizione con diverse firme per la costruzione di una passerella in Spoltrio e venne così stabilito anche il tracciato definito “Burca de la paserela”. Il costo era di 2’750 Fr. e, data l’ingente somma di denaro, l’opera venne sponsorizzata dagli alberghi, dai ristoranti, dai negozi, dalle banche e da un centinaio di privati.

      Da sinistra: Pietro Pini, Marco Passini, J. Könz, collaboratore dell'Ing. Könz, Alessandro Della Vedova, Reto Capelli e Michele Vassella


      Fu così edificata una passerella in ferro e legno grazie alla ditta zurighese Eisenbahngesellschaft. Verso la fine di dicembre dell’anno 1932 si inaugurò la nuova struttura con una grande partecipazione da parte della popolazione. Successivamente nel 1947 si dovette rinnovare completamente.

      Purtroppo nel 1987 l’alluvione distrusse le parti in legno della passerella e il capitano Nessi con i soldati del “Battaglione trentacinque” la ricostruirono totalmente. Da qui deriva il nome Nessi che sussiste ancor oggi nella toponimia popolare mettendo in secondo piano il nome originale “Paserela da Spultri”.



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      Guarda la Galleria fotografica, a cura di Patrizia Capelli



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